La distruzione di un Luogo per poter poi salamizzarlo (tagliare a fette) e dividerlo, a seconda dell’esito della forza impiegata per distruggerlo, è stata, dai tempi antichi, la pratica coloniale e imperialistica più ricorrente. Sono stati i Greci per primi ad istituzionalizzare l’impiego della forza per le loro conquiste e la creazione delle loro colonie. I’Iliade (o il poema della forza?) è il primo esempio storico di questa pratica. Sono stati i Greci ad inventare il mito dei loro valori – che dopo secoli sono divenuti i valori portanti dell’“Occidente civilizzato” – la Libertà e la Democrazia da esportare in giro per il mondo conosciuto di allora. A chi non si sottometteva a questi “valori” l’alternativa era l’annientamento o l’esilio.
Nei prossimi giorni di questa assurda e folle guerra civile permanente fratricida, alimentata dalla pochezza e povertà di pensiero delle élite europee e dal declino inarrestabile del sistema-mondo moderno (o popolo ignorante ed ingorgo, cosa preferisce: la pace o l’aria condizionata?), sapremo i primi labili confini di questa salamizzazione e l’entità del bottino di guerra conquistato e/o perso.
Il pensiero mercantile del Commissario UE/NATO e nostro Primo ministro è una offesa al buon senso e alla dignità delle Persone intelligenti e sane di mente del nostro Paese. La sola indignazione non basta!