Hanno rapito Europa
Hanno rapito Europa
La più Bella fanciulla
Di tutti i continenti.
Si è concessa agli occupanti
Per difendersi da se stessa.
Si è prostituita per riscaldarsi.
Un tragico destino, tu dici
No, piccola mia
La sua Bellezza è rimasta intatta
Il Suo gene ha creato dei mostri
La Sua passione per la Libertà
Uomini liberi.
“Non vanno molto d’accordo, né possono vivere insieme
maestà ed amore. Lasciato dunque lo scettro solenne,
il padre e signore degli dei, che ha la destra armata
di fulmini a tre punte e con un cenno scuote il mondo,
assume l’aspetto di un toro e in mezzo alle giovenche
muggisce e, bello, gira intorno sul tenero prato.
Il colore è proprio quello della neve che né la pianta di un duro
piede ha calpestato né l’Austro, denso di pioggia, ha sciolto.
Il collo è rigonfio di muscoli, dalle scarpe pende il giogo.
Le corna, veramente, sono piccolette, ma tali che penseresti
siano fatte a mano, e sono più chiare di una gemma che brilla.
Niente di minaccioso ha nella fronte né lo sguardo incute paura.
Il muso appare sereno”.
Ovidio, Metamorfosi, II, vv. 846-858.
E la polis europea? Una storia “a finale aperto”
In questa fase apparentemente turbolenta, è difficile immaginare cha la polis europea riesca ad assumere un ruolo egemone capace di imporre un percorso diverso di uscita dalla crisi sistemica. Le sue contraddizioni si sommano a quelle sistemiche rendendola un attore secondario, inaffidabile e sottomesso.
I cittadini della Pòlis fanno colletta per pagare il riscatto in monete d’oro e riavere così la Bella fanciulla. Il prezzo sarà molto alto e il tempo lungo, né vale la pena? Questa è la storia della Bella Europa e della sua travagliata avventura. Ma nonno, come è finita? Lascio a te mia piccola di scrivere il finale. Sarai tu a riavere la Bella fanciulla e riscrivere la storia. Io ti prego solo di cercare di scriverla a lieto fine. Né vale la pena, credimi, non solo per te che sei nata qui in questo “lembo di terra” il “più cantato di gloria”, ma per tutte le genti di tutta la Terra!
Avevamo scritto e inviato questo pezzo il 25 di Febbraio, all’indomani della “missione speciale punitiva” russa e l’esplosione della guerra civile fratricida di due popoli slavi, già in corso da diversi anni nella totale indifferenza di molti europei.
Sembra che, dopo affanose e disperate ricerche, la Bella fanciulla è stata ritrovata e si sta risvegliando da un coma profondo!