“Alle loro domande entrambi gli oracoli diedero identica risposta, preannunciando a Creso che, se avesse mosso guerra ai Persiani, avrebbe rovesciato un grande regno; e gli consigliarono di trovare quali fossero i Greci più potenti e di assicurarsene l’amicizia.” (Erodoto)
E’ un compito molto difficile, arduo, scrivere in modo serio e sobrio senza rancori e polemiche inutili, sulla grande tragedia umana che ci è capitata e che lascerà segni molto profondi e duraturi nel tempo. Perché l’Ucraina dovrebbe continuare a combattere e perdere più uomini e subire più danni? Perché non chiedere la pace adesso? Perché continuare, e più i giorni passano nella totale indifferenza di molti, a distruggere un paese, a dividere la sua gente già molto divisa e frammentata da molto tempo?
Le nostre spiagge cominciano ad essere affollate, le nostre città si riempiono di turisti e a pochi chilometri un paese intero viene martoriato in una orribile guerra civile fra popoli slavi fratelli sull’altare di una lotta feroce fra due Re, con i rispettivi potenti vassalli, per la sopravvivenza dei loro fragili e inutili regni.