Uno dei compiti importanti per il Commissario Uni-Troica, nella Sua veste di Presidente del Consiglio, oltre agli impegni presi di carattere tecno-economico e di riforma, è quello di intervento nelle vicende del “recinto delle pecore”. Individuato e allevato il giovane camaleonte di turno, si è intervenuto nei giorni scorsi con la prima operazione di separazione di un gruppo di pecore nere da quelle bianche. In vista delle prossime elezioni si è avviata così, anche ufficialmente, la preparazione e il consolidamento dell’“Area D” come asse portante di quel “Campo largo più” che sosterrà e voterà il prossimo governo del Paese.
Nell’ambito europeo la formula del “Campo largo più” sarà estesa a un numero sempre maggiore di paesi come tentativo di risposta “democratica” alle turbolenze sociali che la crisi economico-energetica, sanitaria e ambientale alimenta.