“Sebbene l’attuale economia mondiale non possa durare indefinitamente, gli esseri umani hanno continuato a esistere attraverso molti colli di bottiglia in passato, comprese le ere glaciali. È probabile che alcuni umani, magari in forma mutata, supereranno l’attuale collo di bottiglia. Questi umani probabilmente creeranno una nuova economia che si adatterà meglio alla Terra mentre cambia.”
Così scrive la Gail Tverberg alla fine del suo articolo “L’odierna crisi energetica provoca un disastro per l’economia globale” che vi consiglio di non perdere. E noi in piena campagna elettorale estiva ci perdiamo in dispute e inutili discussioni su una destra idiota e stracciona e una sinistra fallimentare e subalterna. Dobbiamo leggere ed ascoltare energumeni da destra a sinistra privi di ogni capacità di analisi, di proposta e di progetto. Non ci rimane che affidarsi alla “anomalia draghiana” per superare i “molti colli di bottiglia” che uno dietro l’altro abbiamo di fronte e cercare tutti gli spazi possibili per mettere le basi per “una nuova economia” non di guerra ma di pace, con tutti noi da protagonisti “sulle strade del mondo” e la Terra in continuo e inesorabile cambiamento.
AD