“Bisogna prendere sul serio le parole di Vladimir Putin”, ha avvertito l’ex cancelliera Angela Merkel, chiarendo che questo non è un segno di debolezza o di pacificazione, ma di intelligenza politica.
Intervenendo all’evento inaugurale della Fondazione Helmut Kohl, la Merkel ha sottolineato che il presidente russo deve essere considerato un serio partner di dialogo e che il dopoguerra non può essere ignorato. “Bisogna prendere sul serio le sue parole. Non liquidare le sue parole come un bluff, ma prenderle sul serio, non è in alcun modo un segno di debolezza o di pacificazione, ma un segno di intelligenza politica, un’intelligenza politica che aiuta a creare spazio di manovra”, ha affermato l’ex cancelliere, che aveva incontrato il signor Putin diverse volte durante il suo mandato.
Riferendosi a Helmut Kohl, la signora Merkel ha parlato di un politico che era ben consapevole di come a volte fossero necessarie deviazioni, ma che non ha mai perso di vista l’obiettivo, e ha citato il discorso dell’allora cancelliere della Germania occidentale alla cena di stato nella storica visita del leader della DDR Eric Honecker nel 1987 a Bonn. “È stato un grande momento di arte politica”, ha osservato, citando il discorso di Kohl sulla “coscienza dell’unità della nazione” ma anche sull’accettazione di “punti di vista divergenti su questioni fondamentali”. Helmut Kohl “non ha insultato personalmente Eric Honecker, ma ha aderito ai suoi principi, puntando all’unità della Germania”, ha sottolineato Angela Merkel ed ha espresso la convinzione che oggi Helmut Kohl farebbe di tutto per proteggere la integrità territoriale Ucraina.
Fonte: stampa estera.
