Un bambino su sei in Germania è in sovrappeso. Ecco perché il ministro dell’Alimentazione Cem Ecdemir vuole vietare la pubblicità di cibi malsani nonostante le reazioni. Se dipendesse dal ministro dell’Alimentazione e dell’agricoltura Cem Ecdemir del Partito dei Verdi, la pubblicità di alimenti malsani sarebbe stata vietata da tempo. È del parere che tra le 18:00 e le 23:00 non debbano essere trasmessi alla TV, alla radio e su Internet annunci pubblicitari pertinenti destinati ai bambini. Il divieto dovrebbe valere anche per le persone influenti su YouTube o TikTok, due piattaforme popolari tra i giovani, come riportato da Deutsche Welle. Inoltre, in futuro dovrebbero essere vietati nelle scuole, negli asili e nei parchi giochi anche i poster dai colori vivaci che pubblicizzano dolci o salati. “Dobbiamo garantire che i bambini possano crescere in modo più sano. Questo è molto importante nella lotta contro l’obesità e altre malattie legate all’alimentazione”. Così ha detto Cem Ecdemir presentando i suoi piani a Berlino all’inizio della settimana. “La pubblicità di cibi malsani ha un effetto comprovato sulle abitudini alimentari dei bambini”, come ha sottolineato.
Tuttavia, i rappresentanti dell’industria alimentare in Germania contestano questo argomento, come Carsten Bernot, capo dell’Associazione federale dell’industria dolciaria tedesca. Vietare la pubblicità non porterà i bambini a mangiare meno dolci, come afferma. “La pubblicità è essenziale in un’economia di mercato. La sua funzione ha a che fare con il modo in cui un’azienda sottrarrà quote agli altri concorrenti”.
I produttori di dolciumi tedeschi registrano un fatturato di circa 14 miliardi di euro l’anno scorso, mentre l’industria spende un miliardo di euro in pubblicità e promozione dei propri prodotti. D’altra parte, secondo il Robert Koch Institute, un bambino su sei in Germania è in sovrappeso o obeso. Tra gli 11 e i 13 anni è uno su cinque. Gli esperti avvertono e lanciano l’allarme su una serie di malattie come le malattie cardiovascolari, il diabete di tipo 2 e l’ipertensione. La proposta del ministro tedesco dell’Alimentazione Cem Etzdemir, invece, incontra obiezioni all’interno del governo stesso e principalmente dei liberali. Secondo loro, questo significa “più burocrazia, più divieti, meno innovazione e meno qualità della vita”.
Ma cosa dicono i bambini stessi? Il diciottenne Noah, ad esempio, sembra essere d’accordo con il ministro. “Devi vedere quante persone sono in sovrappeso in questi giorni. Anche i giovani ne risentono. Lo vedo tutti i giorni a scuola. E ci sono sicuramente delle alternative ai dolci che qualcuno può comprare”, puntualizza, concludendo.
Fonte: stampa estera
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