Un milione di cittadini europei vuole proteggere le api e passare a un’agricoltura amica delle api. Hanno firmato un documento che chiede l’eliminazione graduale dei pesticidi sintetici entro il 2035, ripristinando la biodiversità e sostenendo gli agricoltori nella fase della transizione. Secondo euronews , per la Commissione europea, l’iniziativa invia un messaggio forte ai legislatori, poiché mostra un chiaro sostegno da parte dei cittadini. Tuttavia, non proporrà una nuova legislazione, ma avanzerà invece quella già sul tavolo dei negoziati. Questa è la settima iniziativa dei cittadini europei a ricevere una risposta dalla Commissione dopo aver raggiunto il milione di firme in almeno 7 diversi Stati membri.

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Chi siamo, dove siamo, da dove veniamo, dove andiamo, come e perché!

Nel testo vengono esposte, in forma discorsiva ed aggiornata, le ricerche più recenti in cosmologia, scienza dell’informazione, studi sull’origine della vita, genetica ed epigenetica, antropologia, neurobiologia, intelligenza artificiale. Viene presentato un compendio delle domande e delle risposte fornite da queste discipline, cercando di mettere a fuoco l’unitarietà della scienza. Lo scopo del testo è rendere chiaro che, a tutti i livelli di conoscenza, è bene partire dalle domande prime: chi siamo, dove siamo, da dove veniamo, dove andiamo, come e perché; ed è mostrare come la scienza odierna sia in grado di fornire risposte, se le domande vengono poste in modo razionale.

Lungo il testo, la scienza contemporanea viene continuamente messa in controluce al pensiero greco-latino antico, mostrando con chiarezza e dati di fatto quanto questo sia in gran parte precursore e premonitore delle scoperte che vengono considerate esclusivamente dovute al pensiero contemporaneo.

In particolare: Parmenide ha scritto Περ φύσεως, Sulla natura, di cui ci rimangono pochi frammenti. Del Περ φύσεως che ci ha lasciato Empedocle rimane un po’ di più. Opere con lo stesso titolo hanno scritto Senofane, Anassimandro, Anassimene, Eraclito, Alcmeone, Zenone, Gorgia e Filolao, delle quali sappiamo poco e di seconda mano. Del De rerum natura di Lucrezio ci resta fortunatamente quasi tutto. Il De die natali di Censorino altro non è che un Περ φύσεως in prosa dedicato ad un amico come dono per il suo compleanno. Cerco di porre parziale rimedio al fatto che da Censorino ad oggi sono trascorsi 1719 anni senza che nessuno lo abbia aggiornato.

Lo svolgimento del discorso è articolato in quattro parti: 

  • ♠ la genetica dell’universo: elementi di fisica e cosmologia per capire quello che vediamo se volgiamo lo sguardo al cielo;
  • ♣ la genetica ed epigenetica  qui  sulla terra: cosa sappiamo oggi della struttura e del funzionamento della informazione della quale siamo costituiti, cosa vediamo se volgiamo lo sguardo al nostro interno, al nostro DNA;
  • ♥ cosa si intende per informazione, in generale;
  • ♦ la mente umana che si espande, che capisce meglio se stessa attraverso lo sviluppo della Intelligenza Artificiale.

Attenzione particolare è rivolta alla unitarietà dei quattro argomenti, in realtà divisi tra loro solo per ragioni di chiarezza espositiva. Nello scrivere questo testo mi sono reso conto che: I Soli possono tramontare e tornare: per noi, una volta tramontato il breve dì, notte sola perpetua da dormire senza fine, nox est perpetua una dormienda (Catullo, Liber, V).  Certo, è così, morendo ci diluiamo in una lunga notte, mentre le stelle continuano a tramontare e risorgere. E’ certamente così, ma non completamente e non soltanto; non è tutto qui, c’è qualcos’altro. La vita è un fenomeno più complesso di quello che crediamo se ci occupiamo solo di quello che succede al nostro corpo tra il momento della nostra nascita e quello della nostra morte.