Foto: Twitter/NASA Telescopio Webb
La collisione di due galassie a spirale appare luminosa come una stella appena nata, come catturato dal James Webb Space Telescope. La collisione delle due galassie, note insieme come Arp 220, ha creato un bagliore infrarosso luminoso come un trilione di soli. In confronto, la luminosità della nostra galassia (la Via Lattea) è equivalente a circa 10 miliardi di soli. La collisione galattica Arp 200 si trova a 250 anni luce di distanza nella costellazione dell’Ofeo ed è la più luminosa delle tre collisioni galattiche più vicine alla Terra.
hey ragazza, sei un ULIRG? perché brilli più di un trilione di soli ✨
— NASA Webb Telescope (@NASAWebb) 17 aprile 2023
Queste due galassie iniziarono a scontrarsi circa 700 milioni di anni fa. Quando il loro gas e la loro polvere si sono fusi, è stato creato quel bagliore estremamente luminoso visto al centro dell’immagine, che ricorda la nascita di una stella.
Circa 200 massicci ammassi stellari sono raggruppati in questa regione polverosa, larga circa 5.000 anni luce, ovvero circa il 5% del diametro della Via Lattea. Tuttavia, in questa “piccola” regione c’è una quantità di gas pari a tutto il gas dell’intera nostra galassia.
Le precedenti osservazioni del radiotelescopio di questa regione costellata di stelle hanno rivelato circa 100 resti di esplosioni di supernova avvenute in un’area inferiore a 500 anni luce.
Il telescopio spaziale Hubble una volta era in grado di rilevare i nuclei delle galassie in collisione che si trovano a 1.200 anni luce di distanza l’una dall’altra.
Nel 2008, il telescopio spaziale Hubble ha catturato una foto di ARP 220, due galassie interagenti situate a 250 milioni di anni luce da noi (immagine a sinistra).
2023, il telescopio spaziale James Webb scatta esattamente la stessa foto, con i suoi sensori a infrarossi (a destra).
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— Astropierre (@astropierre) 18 aprile 2023
Ciascuno dei nuclei ha un anello rotante di stelle, che emette una luce infrarossa abbagliante. Questa luce è stata registrata da James Webb.
Le “code” delle galassie sono rappresentate in blu, ad es. materiale che viene rimosso da esse a causa della gravità. Infine, nelle galassie che si fondono si vedono flussi arancioni e rossi di materiale organico.
Fonte: stampa estera
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