A marzo, un collettivo di esperti del settore tecnologico ha espresso preoccupazione per lo sviluppo di modelli avanzati di intelligenza artificiale, sottolineando i potenziali rischi che queste tecnologie rappresentano per la società e l’umanità in generale. Ora, un’altra dichiarazione firmata da personaggi importanti, tra cui il CEO di OpenAI Sam Altman e il pioniere dell’IA Geoffrey Hinton, cerca di affrontare i rischi dell’IA, evidenziando la necessità di discussioni aperte sulle sue minacce più gravi. Il significato di queste preoccupazioni è paragonato alle pandemie globali e alla guerra nucleare.
La gravità del rischio dell’IA:The Severity of AI’s Risk:
“Mitigare il rischio di estinzione per l’umanità dovuto all’IA dovrebbe essere una priorità globale insieme ad altri rischi su scala sociale come le pandemie e la guerra nucleare”.
La dichiarazione sottolinea la gravità del rischio dell’IA per l’umanità, paragonandolo alle pandemie globali e alla guerra nucleare. I firmatari, inclusi i ricercatori di Google DeepMind, il chief technology officer di Microsoft Kevin Scott e il pioniere della sicurezza Internet Bruce Schneier, esortano i leader del settore a discutere apertamente di queste profonde minacce. Sebbene gli attuali modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) come ChatGPT di Altman non siano in grado di raggiungere l’intelligenza generale artificiale (AGI), le preoccupazioni risiedono nella possibilità che gli LLM avanzino a quel punto. AGI si riferisce a un essere artificialmente intelligente che può eguagliare o superare l’intelligenza umana.
La ricerca dell’AGI e il riconoscimento delle conseguenze:
OpenAI, Google DeepMind e Anthropic sono tra le organizzazioni che aspirano a raggiungere l’AGI, ma riconoscono anche le potenziali conseguenze associate a tali progressi. Altman, nella sua testimonianza davanti al Congresso, ha espresso la sua più grande paura: l’IA causa danni significativi al mondo. Questa apprensione deriva dalla consapevolezza che l’impatto dell’IA può manifestarsi in vari modi dannosi.
La prospettiva di Hinton:
Geoffrey Hinton , una figura di spicco nel campo dell’intelligenza artificiale, ha recentemente fatto notizia dimettendosi bruscamente dalla sua posizione in Google. In un’intervista alla CNN, ha ammesso candidamente: “Sono solo uno scienziato che improvvisamente si è reso conto che queste cose stanno diventando più intelligenti di noi”. Le dimissioni di Hinton riflettono la crescente consapevolezza tra gli esperti dei rapidi progressi e delle potenziali implicazioni delle tecnologie AI.
Le dichiarazioni congiunte dei leader e degli esperti del settore tecnologico evidenziano le crescenti preoccupazioni che circondano l’IA avanzata e i suoi potenziali rischi per l’umanità. Facendo paragoni con le crisi globali, diventa evidente la necessità di discussioni proattive sulle gravi minacce poste dall’IA.
Mentre AGI rimane una pietra miliare ricercata, è fondamentale per le organizzazioni affrontare le potenziali conseguenze e lottare per uno sviluppo responsabile. Man mano che il campo dell’IA progredisce, è imperativo percorrere il percorso in avanti garantendo al contempo che i benefici dell’IA siano bilanciati con la mitigazione dei rischi per l’umanità e la società in generale.
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