“Nelle scienze, almeno in teoria, sei libero di pensare e ricercare ciò che ritieni giusto e importante. Ora, ovviamente, questo argomento mostra che il corsetto della politica ha un forte impatto anche sulle scienze. Dopotutto, gli scienziati dipendono ovviamente dai fondi per la ricerca. Vogliono anche pubblicare ed essere invitati a conferenze. E non vogliono cadere vittime della condanna dei media perché presentano risultati di ricerca che contraddicono le narrazioni preferite. Ho il sospetto che siano proprio queste dipendenze e le preoccupazioni circa il danno alla reputazione a impedire a molti colleghi di considerare domande di ricerca che potrebbero portare a risultati che mostrano che la geopolitica occidentale ha una certa responsabilità per la guerra in Ucraina. (…) Credo che le riforme universitarie neoliberiste, che non hanno interessato solo la Germania, siano andate a scapito della libertà. La scienza è diventata sempre più dipendente dall’acquisizione di fondi da parte di terzi. In medicina crebbe l’influenza dell’industria farmaceutica; e nelle scienze politiche e nella ricerca sulla pace si è diventati ancora più dipendenti dai fondi pubblici. Se osservate che la politica si posiziona in modo molto chiaro, allora nella scienza non tenderete a deviare, nemmeno se ciò fosse necessario in termini di contenuto.”
Fonte: Cicero, Magazin Fur politische kultur, Germania
https://www.asterios.it/catalogo/intellettuali