In Germania sempre meno persone hanno la sensazione di poter esprimere liberamente le proprie opinioni politiche. È quanto emerge da un sondaggio condotto dall’Istituto Allensbach per la demoscopia e dall’istituto di ricerca sui media Media Tenor. Di conseguenza, la libertà di espressione percepita dalla popolazione ha raggiunto il livello più basso dagli anni Cinquanta. Di questo gli autori dello studio attribuiscono la colpa soprattutto al clima mediatico.
Il 44% degli intervistati ritiene che si debba fare attenzione alla libera espressione delle opinioni. Solo il 40% ha dichiarato di poter esprimere liberamente le proprie opinioni politiche. La libertà di espressione è sancita dalla Legge fondamentale tedesca ; i risultati dello studio si riferiscono solo alle espressioni di opinione percepite dagli intervistati.
“Dalla caduta del Muro, quando nel 1990 il 78 per cento dei tedeschi rispose a questa domanda con estrema sicurezza, i valori sono scesi costantemente, prima con il governo Schröder e poi con la Merkel, per poi documentare il loro minimo storico a metà strada del semaforo”, scrivono gli autori dello studio.
Ci sono chiare differenze tra i gruppi di età. Circa il 50 per cento degli intervistati di età compresa tra i 16 e i 29 anni ha dichiarato di poter parlare liberamente. Per tutte le fasce d’età più anziane la percentuale è solo del 36-38%. La maggioranza dei giovani tra i 45 ei 59 anni, pari al 51%, ritiene invece che si dovrebbe fare attenzione ad esprimere liberamente le proprie opinioni politiche. Tra i 16 ei 29 anni la percentuale è del 32%.
Laureati e verdi convinti della libertà di espressione
Probabilmente il fattore più importante è l’istruzione scolastica . Mentre solo il 28% degli intervistati con un diploma di scuola elementare o media e il 35% con un diploma di scuola media hanno dichiarato di poter parlare liberamente, la stessa cifra si è rivelata il 51% degli intervistati con un diploma di scuola superiore o un titolo universitario. Le persone con titoli di studio inferiori hanno meno probabilità di osare esprimere le proprie opinioni.
Anche l’appartenenza al partito gioca un ruolo. Gli elettori di AfD (62%) o FDP (57%) sono più propensi a dire che bisogna stare attenti alla libera espressione delle opinioni. Ma i sostenitori dell’SPD (46%), della Sinistra (45%) e dell’Unione ( 43%) spesso la vedono così. Solo gli elettori verdi sono convinti di poter esprimere liberamente le proprie opinioni in Germania. Il 75% ha affermato di poter parlare liberamente. Solo il 19% degli elettori verdi ha affermato di dover prestare attenzione nell’esprimere le proprie opinioni, meno della metà rispetto ai sostenitori di tutti gli altri partiti.
I media come fattore influente
Ci sono differenze – anche se solo di pochi punti percentuali – tra la Germania dell’Est e quella dell’Ovest. In Oriente, il 35% ha affermato di poter parlare liberamente, mentre in Occidente il 41% ha affermato di poter parlare liberamente. Il 47% degli intervistati in Oriente ritiene che si debba fare attenzione, in Occidente la percentuale è del 44%.
Gli autori spiegano i risultati dello studio con l’uso dei media da parte degli intervistati. Secondo l’istituto di ricerca sui media Media Tenor il clima mediatico ha una grande influenza sulla percezione della libertà di espressione.
Le offerte di servizi pubblici sono state citate come la principale fonte di utilizzo dei media. Il 72% ha detto che è la televisione pubblica e il 60% la radio. Il 40% degli intervistati si informa sugli operatori televisivi privati.
Fonte: ZEIT ONLINE