“Amo l’odore del campo arato, la terra bagnata, i colori che cambiano con le stagioni, il ritmo e l’equilibrio della terra, il potere che ha di mostrarti spontaneamente quando sbagli. La terra, il suolo, il vino e la lingua, per soggiogarli, bisogna prima conoscerli bene…”.
Constantino Antonopulos, (1948-1994), un visionario del vino!