Cosa è successo oggi
■ Ostaggi: il capo del Mossad David Barnea ha accettato di procedere con i negoziati per un accordo sugli ostaggi in un incontro con il capo della CIA Bill Burns e il Primo Ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani. I negoziati riprenderanno nel corso della settimana sulla base di nuove proposte dei mediatori qatarioti ed egiziani, con la partecipazione attiva di funzionari statunitensi.
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto che gli Stati Uniti si stanno impegnando in una “diplomazia urgente per garantire un cessate il fuoco immediato che riporti gli ostaggi a casa”, mentre parlava all’Accademia Militare di West Point sabato.
Reuben Yablonka, padre dell’ostaggio Hanan Yablonka — il cui corpo è stato recuperato da Gaza la settimana scorsa — ha detto in un’intervista a Canale 12 che nessuno del Governo lo ha contattato: “Il Primo Ministro non può chiamare? Siamo centinaia? Sono tre famiglie, chiami”.
In tutto il Paese si stanno svolgendo proteste, anche a Tel Aviv, Haifa, Cesarea, Gerusalemme e Beer Sheva, per chiedere il rilascio degli ostaggi e nuove elezioni. A Tel Aviv, la madre dell’ostaggio Matan Zangauker, Einav, ha dichiarato: “Continuare questa guerra potrebbe portare Israele a perdere gli ostaggi. Fermate questa guerra e riportateli tutti a casa ora!”.
■ AIUTI UMANITARI: L’Autorità Palestinese ha concordato con l’Egitto venerdì di inviare temporaneamente aiuti umanitari a Gaza attraverso il valico israeliano di Kerem Shalom, fino a quando non sarà raggiunto un accordo per la riapertura del valico di Rafah, si legge in una dichiarazione rilasciata dalla presidenza palestinese. Fonti egiziane hanno detto nella tarda serata di venerdì che è in corso il coordinamento con Israele per iniziare a consegnare gli aiuti attraverso il valico.
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha accolto con favore il via libera dell’Egitto all’utilizzo del valico di Kerem Shalom e invierà un team di esperti al Cairo la prossima settimana per cercare di riaprire il valico di Rafah, ha dichiarato venerdì la Casa Bianca.
“La sentenza del Tribunale Internazionale di Giustizia su Rafah non è stata un ordine definitivo di fermare tutte le operazioni, ma il tribunale ha chiarito in modo cristallino che Israele deve fare della sicurezza dei civili la preoccupazione numero uno. I leader israeliani dovrebbero ascoltare la Corte, invece di lavorare così duramente per delegittimarla”. – Mordechai Kremnitzer
ISRAELE: Il figlio del Premier Netanyahu, Yair, ha condiviso venerdì un video di un uomo mascherato che si identifica come un riservista dell’IDF, che minaccia l’insubordinazione di massa se il controllo di Gaza sarà consegnato a Hamas o all’Autorità Palestinese. L’oratore nel video dice: “Ascolteremo un solo leader, e non è il Ministro della Difesa o il Capo di Stato Maggiore – è il Primo Ministro”. L’IDF non ha confermato se l’uomo fosse un soldato, ma ha detto che la Polizia Militare ha aperto un’indagine sull’incidente, che ha definito “una grave violazione degli ordini e dei valori dell’IDF e costituisce un sospetto reato penale”. Il Capo di Stato Maggiore dell’IDF, Herzl Halevi, ha convocato una riunione immediata in merito alla minaccia di colpo di stato militare contenuta nel video.
L’esercito israeliano ha dichiarato che circa 20 razzi sono stati lanciati dal Libano verso l’Alta Galilea, e diversi hanno danneggiato le comunità israeliane settentrionali di Dovev e Manara. Non sono state segnalate vittime e le forze di artiglieria israeliane hanno sparato sui siti di lancio. Allarmi per i razzi sono stati lanciati in tutto il nord e il sud di Israele.
I jet da combattimento israeliani hanno attaccato diversi siti e obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano. A seguito di un avviso di infiltrazione di aerei ostili in Israele, un obiettivo è stato intercettato.
GAZA: Quattro navi dell’esercito americano coinvolte nella consegna di aiuti umanitari a Gaza attraverso il molo costruito dall’esercito americano si sono liberate dai loro ormeggi a causa dell’alto mare, ha dichiarato il CENTCOM. Due navi sono ora ancorate sulla costa di Gaza e altre due si sono arenate sulla costa israeliana vicino ad Ashkelon; la marina israeliana sta assistendo al loro recupero.
Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, almeno 35.903 palestinesi sono stati uccisi e 80.420 feriti dall’inizio della guerra.
“Un’indagine sugli istigatori al genocidio da parte di una magistratura indipendente è apparentemente un’azione semplice, ma non è stato fatto nulla”. – Gli esperti di diritto internazionale raccontano a Chen Maanit come l’incompetenza del sistema giudiziario israeliano abbia portato alla crisi dell’Aia.
REAZIONI ALLA SENTENZA RAFAH: La Casa Bianca venerdì ha dichiarato di essere stata “chiara e coerente” sulla sua posizione su Rafah, dopo che la Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia ha ordinato a Israele di fermare qualsiasi operazione militare che danneggi i civili.
Il Ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares, sabato ha invitato Israele a rispettare la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia, aggiungendo che “la sofferenza delle persone nella Striscia di Gaza e la violenza devono finire”.
Riferendosi alla sentenza dell’ICJ, il Ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck ha detto: “La carestia, la sofferenza della popolazione palestinese e gli attacchi nella Striscia di Gaza sono — come stiamo vedendo ora in tribunale — incompatibili con il diritto internazionale”.
Gli esperti di diritto internazionale che hanno parlato con Haaretz hanno detto che i giudici della Corte Suprema di Israele e il sistema di applicazione della legge avrebbero potuto e dovuto fare molto di più per evitare la crisi in cui Israele si trova all’Aia, ma che i suoi scarsi risultati nelle indagini sugli incidenti hanno indebolito la sua posizione.
U.S.-ISRAELE: Il Dipartimento di Stato americano ha dichiarato che il Segretario di Stato Antony Blinken ha parlato con il Ministro israeliano Benny Gantz venerdì e “ha sottolineato l’urgente necessità di proteggere i civili e gli operatori umanitari a Gaza e di smorzare le tensioni in Cisgiordania”.
Cisgiordania: i leader finanziari del G7 hanno invitato sabato Israele a rilasciare all’Autorità Palestinese le entrate di liquidazione trattenute, in considerazione delle sue urgenti necessità fiscali, e a garantire che i servizi bancari di corrispondenza tra le banche israeliane e palestinesi rimangano attivi.
SIRIA: L’Osservatorio siriano per i diritti umani, associato all’opposizione siriana in esilio, ha riferito sabato che un ufficiale dell’esercito siriano è stato ucciso nell’esplosione di un’auto in un quartiere di Damasco.
L’Osservatorio ha anche affermato che due membri di Hezbollah sono stati uccisi in un attacco israeliano nel governatorato siriano di Homs. Secondo il rapporto, un drone ha colpito dei veicoli che viaggiavano verso un aeroporto militare vicino. Diverse altre persone sarebbero rimaste ferite.
EUROPA: Due granate airsoft sono state lanciate venerdì mattina contro l’Ambasciata israeliana a Bruxelles. L’Ambasciatore di Israele in Belgio e Lussemburgo Idit Rosenzweig-Abu ha dichiarato che non ci sono stati feriti e che l’incidente è in fase di indagine.
Le autorità tedesche hanno arrestato un altro uomo di 24 anni, oltre al 18enne arrestato ieri, con il sospetto di aver progettato un attacco con coltello contro i fedeli di una sinagoga nella città sud-occidentale di Heidelberg.
Il Ministro della Difesa spagnolo Margarita Robles ha detto sabato che il conflitto a Gaza è un “vero genocidio”, mentre le relazioni tra Israele e la Spagna si deteriorano in seguito alla decisione di Madrid di riconoscere uno Stato palestinese.
Fonte: Haaretz, 25-05-2024