Cosa è successo oggi
CESSATE IL FUOCO/OSTAGGI: I funzionari israeliani hanno chiarito domenica che i negoziati per un accordo sugli ostaggi proseguono, nonostante le dichiarazioni pubbliche contrastanti di Hamas sul possibile congelamento dei colloqui a seguito dell’attentato di Israele al capo militare di Hamas Mohammed Deif. Il capo del Mossad David Barnea dovrebbe partire per i colloqui in Qatar nei prossimi giorni.
Parlando ad una protesta fuori dalla Knesset lunedì, Yair Golan, leader del partito di sinistra appena nato, noto come I Democratici, ha detto che “un accordo sugli ostaggi smantellerà il governo di Netanyahu” e che “è il momento di intensificare la protesta”.
Le guardie hanno impedito a Danny Elgarat, il cui fratello Itzhak è stato preso in ostaggio da Hamas, di entrare alla Knesset lunedì. Elgart ha detto ad Haaretz che non gli è permesso entrare nei locali a meno che non firmi un documento in cui dice che non farà disordini.
Il Capo di Stato Maggiore dell’IDF Herzl Halevi ha detto domenica che un accordo per assicurare il rilascio degli ostaggi detenuti a Gaza è un “imperativo morale urgente” per salvare vite umane.
Dopo che il capo del Consiglio di Sicurezza Nazionale di Israele, Tzachi Hanegbi, ha difeso il continuo mancato incontro del premier Netanyahu con i membri di Nir Oz, un quarto dei cui residenti sono stati uccisi o presi in ostaggio il 7 ottobre, dicendo che “non è una persona che ha molto tempo libero”, il kibbutz ha criticato Netanyahu e Hanegbi, affermando che i due “non si concentrano su di noi, sui nostri ostaggi, sui nostri [compagni di kibbutz] che sono stati uccisi e su quelli che sono sopravvissuti”.
I residenti del sud di Israele hanno attaccato il Ministro dei Trasporti Miri Regev – dicendole “hai abbandonato il sud” e che, a causa sua, “gli ostaggi sono stati abbandonati” – durante una cerimonia di inaugurazione di una strada danneggiata durante la guerra.
GAZA: Israele ha colpito il sud e il centro di Gaza lunedì per esercitare maggiore pressione su Hamas, a seguito di un attacco del fine settimana che ha colpito la leadership del gruppo militante e che ha ucciso decine di palestinesi accampati in una “zona sicura” designata.
Il New York Times ha riferito che, secondo alti funzionari della difesa israeliana, Israele aveva sorvegliato la villa dell’alto funzionario di Hamas Rafa Salama nel sud di Gaza prima dell’attacco di sabato a Khan Yunis, ma ha rinviato l’attacco fino a quando il capo militare di Hamas Mohammed Deif non è arrivato sulla scena.
The Guardian ha riferito che, secondo una valutazione del Programma Ambientale delle Nazioni Unite, ci vorrebbero 15 anni per liberare Gaza da quasi 40 milioni di tonnellate di macerie con una flotta di oltre 100 camion, e l’operazione costerebbe fino a 600 milioni di dollari.
Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, almeno 38.664 Palestinesi sono stati uccisi e 89.097 feriti dall’inizio della guerra.
“La speranza di Israele è che l’illustrazione del rischio personale che corrono gli alti funzionari di Hamas [con il tentato assassinio del capo militare di Hamas Mohammed Deif] li incoraggi a raggiungere un accordo. D’altra parte, c’è chi teme che [il capo di Hamas Yayha] Sinwar adotti la posizione di un martire (shahid) che ha combattuto una lotta messianica contro Israele a costo della propria vita”. – Amos Harel
ISRAELE: Il leader dell’opposizione Yair Lapid ha risposto alla riunione di governo in cui per due ore i ministri hanno discusso dell’incitamento contro il Primo Ministro israeliano, dicendo: “Netanyahu non è una vittima; è un piagnone e un codardo”.
L’Unione Europea ha imposto sanzioni a cinque attivisti israeliani di estrema destra e a tre entità – tra cui Bentzi Gopstein e Baruch Marzel, oltre all’organizzazione di destra Tzav 9 – per aver bloccato gli aiuti a Gaza e la violenza contro i palestinesi.
I parenti degli osservatori dell’esercito israeliano di stanza nell’avamposto di Nahal Oz, al confine con Gaza, uccisi il 7 ottobre, incontreranno il premier Netanyahu martedì. Le famiglie avevano scritto al Primo Ministro chiedendo un incontro tre settimane fa.
I soldati feriti nell’attacco dinamitardo di domenica vicino a Ramle, nel centro di Israele, si trovavano nell’area come parte di un trattamento di riabilitazione dopo il loro servizio a Gaza. Due dei soldati sono in gravi condizioni.
Il Centro medico Ziv di Safed, nel nord di Israele, ha dichiarato che due dei soldati feriti in modo grave e moderato dalle schegge di un missile intercettore sabato sono ora in condizioni stabili.
Una mostra d’arte che evidenziava l’impatto del conflitto sui bambini dal 7 ottobre è stata smantellata dalla polizia di Gerusalemme dopo che l’evento è stato attaccato da estremisti di destra che hanno vandalizzato le opere d’arte e accusato gli organizzatori di essere “contro i soldati dell’IDF”.
HEZBOLLAH: Un uomo libanese accusato di essere un membro di Hezbollah e di aver procurato componenti di droni da esportare per utilizzarli in attacchi contro Israele è stato arrestato in Germania, hanno detto i procuratori lunedì.
HOUTHIS: La United Kingdom Maritime Trade Operations ha dichiarato lunedì di aver ricevuto segnalazioni di due attacchi da parte di droni marittimi nei pressi di Hodeidah, nello Yemen, e una delle imbarcazioni è stata bersagliata da tre missili.
“Netanyahu aveva un chiaro interesse a mettere in scena lo spettacolo di pianti e lamenti davanti a un gabinetto che lo serve in vari modi… potrebbe spianare la strada al raggiungimento del suo obiettivo di sbarazzarsi del Procuratore Generale”. – Yossi Verter
WEST BANK: L’Amministrazione Civile e le forze di sicurezza israeliane hanno demolito una stazione di servizio nel villaggio di Hizma, in Cisgiordania. L’amministrazione ha dichiarato che la stazione di servizio era illegale e considerata un “pericolo per la sicurezza”, aggiungendo che sul luogo sono stati effettuati anche lanci di pietre.
Un piccolo magazzino di proprietà palestinese situato vicino al villaggio cisgiordano di Burka è stato dato alle fiamme, con la parola ebraica “vendetta” dipinta con lo spray.
SIRIA: l’importante uomo d’affari siriano pro-regime Baraa Katerji sarebbe stato ucciso in un attacco aereo israeliano vicino al confine libanese-siriano lunedì.
TURCHIA: il Ministro degli Esteri turco Hakan Fidan domenica ha sollecitato maggiori pressioni su Israele per porre fine alla guerra a Gaza, affermando che gli attacchi di sabato di Israele hanno dimostrato che non ha intenzione di porre fine al conflitto.
Fonte: Haartez, 15-07-2024