Cosa è successo oggi
OSTAGGI/TREGUA: prima del suo incontro con il premier Netanyahu a Gerusalemme, il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto che gli attuali colloqui per raggiungere un accordo di cessate il fuoco a Gaza sono “probabilmente la migliore, forse l’ultima opportunità” per farlo, e ha esortato tutte le parti a portare l’accordo oltre il traguardo. L’ufficio di Netanyahu ha dichiarato che l’incontro Blinken-Netanyahu è durato tre ore, è stato positivo e si è svolto “con spirito positivo”.
Il Segretario di Stato americano Blinken ha ribadito in un incontro con il Presidente israeliano Isaac Herzog la “necessità urgente” di finalizzare un accordo Israele-Hamas per liberare gli ostaggi israeliani e “creare le condizioni per una più ampia stabilità regionale”, ha detto il Dipartimento di Stato. Blinken ha incontrato anche il Ministro della Difesa Yoav Gallant e le famiglie degli ostaggi israeliani.
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto che i colloqui per il cessate il fuoco sono “ancora in corso, non ci arrendiamo, [è] ancora possibile”. Alla domanda se il Premier Netanyahu sia pronto ad accettare un accordo, la Vice Presidente Kamala Harris ha risposto che “non parlerà per lui” e che “queste conversazioni sono in corso… Dobbiamo ottenere un cessate il fuoco e dobbiamo liberare gli ostaggi”.
Nella sua prima dichiarazione ufficiale dopo i colloqui di Doha dello scorso fine settimana, Hamas ha affermato che l’attuale proposta degli Stati Uniti accoglie le nuove richieste del Premier Netanyahu e impedisce il progresso verso un accordo. “Netanyahu sta ponendo nuove condizioni per sabotare i negoziati, tra cui il controllo continuo” sulla via Philadelphi, che corre lungo il confine tra Egitto e Gaza, ‘il valico di Rafah e il corridoio di Netzarim’, ha detto Hamas, aggiungendo che ‘Netanyahu ha la piena responsabilità di ostacolare gli sforzi di mediazione e di far deragliare l’accordo’.
Il giornale libanese Al-Akhbar, affiliato a Hezbollah, ha riferito che l’Egitto ha chiesto agli Stati Uniti che l’IDF si ritiri dal corridoio di Philadelphia il prima possibile.
Il Segretario di Stato americano Blinken ha discusso con il Ministro degli Esteri dell’Arabia Saudita, il Principe Faisal Al Saud, domenica, degli sforzi in corso per garantire una tregua a Gaza e prevenire un’escalation regionale, e ha ringraziato Al Saud per il ruolo del suo Paese nel facilitare gli aiuti a Gaza, ha dichiarato il Dipartimento di Stato.
Einav Zangauker, il cui figlio Matan è tenuto prigioniero a Gaza, ha detto alla Direzione degli ostaggi del governo che si oppone alla menzione del nome di Matan e all’uso della sua foto nelle cerimonie che segnano il primo anniversario del massacro del 7 ottobre, aggiungendo che permetterà allo Stato di usare il nome di suo figlio solo come parte di un elenco di ostaggi liberati.
“Una parte significativa della battaglia che Netanyahu sta conducendo nelle trattative per il cessate il fuoco è un’azione di attesa destinata a fargli guadagnare più spazio di manovra e più tempo, nella speranza che emergano opzioni migliori. Ma gli ostaggi detenuti a Gaza, in condizioni che stanno solo peggiorando, non hanno tempo. Ancora oggi, l’establishment della difesa stima che più della metà dei 115 ostaggi siano morti. Secondo quanto riferito, il trattamento di Hamas nei loro confronti è peggiorato ulteriormente in seguito alle rivelazioni degli abusi subiti dai gazesi detenuti nelle carceri israeliane, in particolare nella struttura di detenzione di Sde Teiman” – Amos Harel
ISRAELE: Hamas e la Jihad islamica hanno rivendicato la responsabilità dell’esplosione di una bomba nei pressi di una sinagoga a Tel Aviv, domenica sera. L’uomo che portava la bomba in uno zaino è stato ucciso e un passante è rimasto ferito nell’esplosione. Nella loro dichiarazione, i gruppi hanno affermato che gli attacchi suicidi all’interno di Israele torneranno alla ribalta finché “continueranno i massacri e la politica di assassinio dell’occupazione”.
Il Procuratore di Stato israeliano Amit Aisman ha raccomandato al Procuratore Generale di non avviare indagini penali contro i ministri e i legislatori che hanno invitato a fare del male ai civili di Gaza.
Aisman sta cercando di aprire un’indagine penale contro il popolare musicista israeliano Eyal Golan, sospettato di incitamento alla violenza per aver chiesto di “spazzare via Gaza” e di “non lasciarvi nemmeno una persona” dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre, così come contro il cantante Kobi Peretz, che ha pubblicato un video nelle settimane successive al 7 ottobre, diventato virale sui social media, in cui canta le parole: “Lasciate che il loro villaggio bruci, lasciate che Gaza sia cancellata”.
L’IDF ha richiamato i soldati di riserva precedentemente esonerati dal servizio a causa della carenza di personale.
La comunità di confine di Gaza, il Kibbutz Nirim, ha rifiutato la richiesta dei produttori della cerimonia nazionale del Giorno della Memoria del 7 ottobre di filmare la sua casa, affermando che invece di preparare una cerimonia, il governo dovrebbe tenere una Commissione d’inchiesta statale.
L’IDF ha annunciato che il Maresciallo Capo Mahmood Amaria, 45 anni, è stato ucciso dall’esplosione di un drone di Hezbollah nella Galilea occidentale.
GAZA: l’IDF ha dichiarato che Hamas ha lanciato razzi contro Israele da un’area adiacente a due scuole, un ospedale da campo e un cimitero nel sud di Gaza, e che ha colpito più di 45 obiettivi di Hamas nelle ultime 48 ore.
Il Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha dichiarato che almeno 40.139 Palestinesi sono stati uccisi e 92.743 feriti dall’inizio della guerra.
“Per l’Egitto, ha detto un opinionista egiziano che scrive per un giornale governativo, la questione della fine della guerra non è separata dalle questioni della rotta Philadelphi e del valico di Rafah. Tutto è collegato a tutto il resto”, ha spiegato. Di conseguenza, la decisione di ritirarsi dalla rotta di Philadelphi potrebbe fornire all’Egitto la garanzia di un cessate il fuoco che cerca, alleviando al contempo i timori di Hamas” – Zvi Bar’el
ISRAELE-LIBANO: L’IDF ha dichiarato che circa 10 razzi sparati dal Libano verso il nord di Israele sono esplosi in campi aperti e che i jet da combattimento dell’aviazione israeliana hanno attaccato obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano durante la notte e lunedì.
Il Gruppo Lufthansa (che comprende Lufthansa, Swiss, Austrian, Brussels Airlines ed Eurowings) ha dichiarato che posticiperà la ripresa dei suoi voli per Israele al 26 agosto invece che al 21 agosto, come precedentemente annunciato. La compagnia aerea polacca Lot ha detto che tornerà ad operare voli verso Israele il 25 agosto, mentre il vettore italiano ITA ha detto che riprenderà i voli il 21 agosto.
Hezbollah ha colpito e respinto le forze dell’IDF che stavano cercando di infiltrarsi nel territorio libanese, ha riferito Al-Mayadeen, affiliato a Hezbollah.
CISGIORDANIA: domenica, un operaio palestinese ha ucciso un uomo israeliano, Gideon Perry, 38 anni, in un’area industriale vicino all’insediamento di Kedumim in Cisgiordania. L’aggressore, un 21enne del villaggio palestinese di Al Baqa’a, aveva un permesso per lavorare negli insediamenti ebraici. L’IDF ha dichiarato che molti soldati – comprese le forze speciali – stanno operando nell’area, creando blocchi e cercando l’aggressore.
La Polizia di Israele ha arrestato altri due sospetti nell’attacco a quattro donne e un bambino della città beduina israeliana di Rahat, entrati per errore in un avamposto di coloni in Cisgiordania, vicino a Nablus, una settimana e mezza fa. La Corte Magistrale di Gerusalemme ha prolungato di quattro giorni l’arresto di David Chai Chasdai, anch’egli sospettato di aver aggredito le donne. Chasdai è stato sanzionato dagli Stati Uniti a febbraio per il coinvolgimento nella violenza dei coloni, compresa la furia a Hawara dello scorso anno.
Il Ministero della Salute palestinese ha riferito che quattro persone sono state ferite dal fuoco dell’IDF vicino alla città di Nablus, in Cisgiordania, e una ha riportato una grave ferita alla testa. Secondo i rapporti palestinesi, l’IDF è entrata in città lunedì mattina presto e si è sentito uno scambio di fuoco.
HOUTHIS: Il CENTCOM statunitense ha dichiarato di aver distrutto un drone Houthi in un’area dello Yemen controllata dagli Houthi.
Fonte: Haaretz, 19-08-2024
https://www.asterios.it/catalogo/la-lobby-israeliana-e-la-politica-estera-degli-usa
