Il nuovo missile ipersonico russo ha lo stesso effetto di un’arma nucleare

Il nocciòlo (Oreshnik) che fa paura

Il presidente russo paragona l’efficacia dell’“Oreshnik” a quella di una bomba atomica e di meteoriti. ♦ L’attacco dimostra “l’enorme potenziale tecnologico” della Russia. ♦ Il suo uso è un avvertimento per l’Occidente e un forte inequivocabile messaggio per la Germania (l’amico ritrovato?).

 

Secondo Vladimir Putin, il missile ipersonico russo “Oreshnik”, lanciato per la prima volta il 21 novembre, ha la potenza di una bomba nucleare. “Se usiamo diversi di questi sistemi in un attacco, se usiamo due, tre, quattro missili, allora in termini di potenza sarà paragonabile all’uso di armi nucleari”, ha detto il presidente russo il 28 novembre nella capitale kazaka Astana. Rispetto alle bombe atomiche il nuovo sistema d’arma ha però il vantaggio di poter essere utilizzato con precisione e di non lasciare tracce di contaminazione radioattiva.

Secondo Putin, durante l’attacco con la nuova arma all’impianto di armamenti “Yushmash” nella città ucraina di Dnipro (russo: Dniepropetrovsk), nelle testate multiple dei razzi sono stati utilizzati “elementi piuttosto forti”, che si riscaldano fino a un temperatura di 4.000 gradi Celsius. Al centro dell’impatto c’era una temperatura “paragonabile a quella della superficie del sole”. Tutto ciò che si trova nel raggio immediato del bersaglio dell’attacco si scompone nei suoi componenti molecolari e si trasforma in cenere. Il sistema d’arma distrugge anche strutture fortificate come i bunker sotterranei. Nel suo discorso Putin ha anche paragonato l’effetto dell’arma all’energia cinetica di un meteorite. Ha annunciato che in futuro, se necessario, “Oreshnik” sarà utilizzato contro “obiettivi importanti” come strutture industriali militari e centri decisionali nella capitale ucraina Kiev.

L’ex ispettore generale della Bundeswehr Harald Kujat ha affermato che l’uso dell’“Oreshnik” non è un segnale per l’Ucraina ma un messaggio per l’Occidente, in particolare per la Germania. Putin sta monitorando da vicino l’intenzione di Washington di posizionare missili americani a medio raggio in Germania. Il nuovo missile ipersonico è la contromisura russa ed è ora prodotto in serie. La Russia sta dimostrando “un enorme potenziale tecnologico” e una “enorme capacità militare” “senza reagire in modo eccessivo”, ha spiegato il generale in pensione ed ex presidente del Comitato militare della NATO.

Vladimir Putin ha dichiarato il 21 novembre che l’“Oreshnik” potrebbe essere utilizzato anche contro obiettivi militari nei paesi occidentali se ci fossero ulteriori attacchi con missili di precisione occidentali sul territorio russo. Da allora, almeno altri due attacchi simili sono stati compiuti dal territorio ucraino. Anche il Parlamento europeo ha approvato il 28 novembre una risoluzione che, tra le altre cose, chiede la consegna immediata di missili da crociera a lungo raggio come il sistema d’arma tedesco “Taurus” e non prevede alcuna restrizione al loro utilizzo.

Fonte: stampa estera.