Come la Cina vedrà lo stealth* grazie a Elon Musk

 

I satelliti Starlink di Elon Musk, progettati per rivoluzionare l’accesso globale a Internet, potrebbero trovarsi al centro di uno scontro geopolitico a rischio crescente. Secondo i rapporti, la Cina sta sviluppando una tecnologia in grado di sfruttare la vasta rete di Starlink per tracciare gli aerei stealth, minando la loro tecnologia militare avanzata.

*La tecnologia stealth (letteralmente tecnologia furtiva) è l’insieme di accorgimenti di varia natura (tattica, tecnica e tecnologica), che permettono di diminuire la propria evidenza all’osservazione da parte nemica. Più che una scienza precisa, si tratta di una vera e propria “filosofia”, perché essa è in genere posta al di sopra della tecnologia, che viene applicata per concretizzare il senso del concetto, essenzialmente tattico, d’essere visti il meno possibile per non soccombere alla reazione di eventuali nemici.

Il concetto di “bassa osservabilità” viene studiato in maniera empirica, da quando si è scoperto che usare colori di un certo tipo rende possibile nascondersi e dissimularsi con l’ambiente circostante. In natura, la mimetizzazione è la base di questa filosofia di sopravvivenza, spesso usata anche per compiti offensivi. È importante rimarcare che stealth in inglese significa in effetti “furtività” e non “invisibilità“. Tra le tante applicazioni naturali, si può ben definire stealth un orso polare sulla banchisa, un leone nella savana, una mantide religiosa nella vegetazione. Tra le applicazioni umane storiche, stealth era pure un ninja, come lo sono attualmente gli attuali commando e sabotatori.

La concezione scientifica della stealthness parte non ufficialmente dalla mimetizzazione, adottata soprattutto dopo l’invenzione delle armi da fuoco, quando queste fecero diventare troppo pericoloso esporsi e manovrare eserciti in piena vista, con le loro sgargianti uniformi e le armature individuali, sempre più inutili. Tutto questo avvenne soprattutto nel XX secolo in campo terrestre, navale e aereo. (da Wikipedia)

Se si può dire una cosa è che i cieli non sono più gli stessi. Ciò che una volta era invisibile potrebbe presto diventare visibile, spostando gli equilibri di potere in modi che il mondo sta solo iniziando a comprendere…

I ricercatori cinesi potrebbero aver trovato un modo per rilevare gli aerei stealth, ridefinendo l’equilibrio della tecnologia di difesa aerea sfruttando i satelliti Starlink, originariamente sviluppati da SpaceX per la copertura Internet globale. Ora vengono utilizzati da Pechino come strumenti per identificare gli aerei stealth.

Se i piani cinesi avessero successo, potrebbero interrompere il dominio militare delle forze aeree che fanno molto affidamento sulle tecnologie stealth, come quelle statunitensi. Secondo i risultati – pubblicati dai ricercatori dell’Istituto di sorveglianza e tecnologia delle telecomunicazioni di Pechino – le anomalie del segnale nelle comunicazioni satellitari potrebbero esporre anche gli aerei Stealth.

La tecnologia stealth in pericolo

Gli aerei stealth come l’ F-35 sono progettati per evitare il rilevamento radar riducendo al minimo la loro sezione trasversale radar (RCS). Questi velivoli utilizzano materiali, forme e tecnologie avanzati per diffondere o assorbire le onde radar, rendendoli quasi invisibili ai tradizionali sistemi di rilevamento. Questa tecnologia fornisce un vantaggio tattico ai paesi che utilizzano tali velivoli, per non parlare di quelli che guidano la produzione e lo sviluppo di velivoli stealth.

Uno studio cinese identifica una vulnerabilità precedentemente sconosciuta nella tecnologia stealth. Ciò suggerisce che quando un aereo stealth si muove lungo il percorso di comunicazione tra un satellite e la sua stazione di terra, provoca lievi disturbi nel segnale elettromagnetico. Questi disturbi, noti come disturbi della zona di Fresnel, sono rilevabili con una risoluzione precisa. I ricercatori hanno condotto esperimenti utilizzando un drone DJI Phantom 4 Pro, simulando l’RCS di un aereo stealth.

Pertanto, osservando le deviazioni del segnale nella costellazione Starlink, hanno seguito con successo il drone: “Questo metodo sfrutta la densità e la continuità della rete satellitare Starlink, consentendo il rilevamento passivo di oggetti in movimento “, hanno scritto i ricercatori.

La “cupola” di Starlink

Starlink di Elon Musk ha più di 4.000 satelliti in orbita bassa, con piani di espansione della rete fino a 42.000 nei prossimi decenni. Il suo scopo era fornire Internet ad alta velocità alle aree scarsamente servite. Ma la sua fitta rete consente una copertura globale quasi in tempo reale, vitale per monitorare fenomeni transitori come i movimenti degli aerei.

A differenza dei sistemi radar tradizionali che emettono onde per rilevare oggetti, questo metodo (basato su satellite) osserva passivamente le interruzioni nelle comunicazioni esistenti. Questa distinzione non solo rende gli aerei stealth più difficili da contrastare, ma riduce anche i costi associati alla costruzione di sistemi radar dedicati.


https://www.asterios.it/catalogo/pianeta-terra

I libri importanti sono rari, molto rari. Il libro di Rosalie Bertell “Pianeta Terra ultima arma di guerra” è una di queste rarità, come lo è stato “Primavera silenziosa” di Rachel Carson del 1962. La Bertell, eminente scienziata, esperta di radiazioni e vincitrice di premi scientifici internazionali importanti, è forse una delle poche persone al mondo che poteva scrivere questo libro. Come leader delle commissioni mediche sia per Bhopal che per Chernobyl, ha mostrato di saper portare alla luce i fatti nascosti sotto montagne di disinformazione. La Bertell traccia il quadro terribile degli esperimenti militari condotti da decenni che hanno danneggiato gli strati vitali dell’atmosfera e la biosfera nel suo insieme. Questi esperimenti il più delle volte sono eseguiti senza nemmeno discutere i rischi che comportano con gli esperti non militari e senza informare le popolazioni di volta in volta direttamente coinvolte. Rosalie Bertell ha tolto molti veli e le sue rivelazioni lasciano sconcertati. Le armi ‘testate’ mettono in grave pericolo la Terra e la vita su di essa. Il libro parla di una realtà ignorata e/o nascosta.


Implicazioni militari e geopolitiche

Il metodo si basa sull’infrastruttura esistente, presentando un’alternativa economicamente vantaggiosa ai tradizionali sistemi radar. La sua copertura globale garantisce il rilevamento in aree in cui i sistemi terrestri sono impraticabili, come oceani o aree remote. E se si dimostrasse efficace su scala più ampia, questa tecnologia potrebbe cambiare le dinamiche militari in tutto il mondo.

Gli Stati Uniti, pionieri della tecnologia stealth, potrebbero dover affrontare sfide nel mantenere il proprio dominio aereo. Paesi come Russia e Cina, che hanno investito in misure anti-stealth, potrebbero cercare di sviluppare ulteriormente, o acquisire, sistemi di rilevamento simili. Inoltre, l’integrazione delle reti satellitari civili nelle operazioni militari solleva importanti questioni sulle tecnologie a duplice uso e sulla loro regolamentazione.