HAARETZ: Ecco quello che c’è da sapere a 241 giorni dall’inizio della guerra.

 

Il premier Netanyahu ha detto che la proposta di cessate il fuoco del Presidente Biden non fermerà la guerra, ma porterà a una tregua temporanea per liberare gli ostaggi detenuti da Hamas. Il Ministro degli Esteri egiziano ha detto che Hamas vede positivamente l’accordo e attende la risposta di Israele. L’IDF ha dichiarato che sta conducendo indagini penali su 48 morti di gazani detenuti nelle prigioni israeliane durante la guerra. Il Presidente palestinese Abbas ha detto che “l’Iran mira a sacrificare il sangue palestinese” dopo che la Guida Suprema Khamenei ha detto che l’attacco di Hamas del 7 ottobre è arrivato “al momento giusto”.

“Anche se Israele accetta la presenza di funzionari dell’Autorità palestinese che lavorano sotto la supervisione del personale dell’UE, rimane la questione di come mettere in sicurezza la struttura non solo contro Hamas, ma anche contro le bande locali che vogliono prendere il controllo delle spedizioni di aiuti”. Zvi Bar’el

Cosa è successo oggi

OSTAGGI: il Premier Netanyahu ha incontrato il Ministro della Sicurezza Nazionale di estrema destra Itamar Ben-Gvir per discutere il piano proposto dal Presidente Biden per un cessate il fuoco e un accordo sugli ostaggi con Hamas, dopo che Ben-Gvir aveva annunciato che avrebbe fatto cadere il governo se Israele avesse accettato l’accordo. Dopo l’incontro, Netanyahu ha dichiarato che l’accordo di Biden non porrà fine alla guerra, ma porterà a un cessate il fuoco temporaneo per liberare gli ostaggi detenuti da Hamas.

Il Ministro delle Finanze di estrema destra Bezalel Smotrich ha minacciato di “sostituire la leadership fallita” di Israele se la proposta di Biden verrà adottata, aggiungendo che il via libera di Israele “è stato dato dal gabinetto di guerra, senza autorità e in violazione della legge, e non è vincolante per il governo israeliano e lo Stato di Israele”. Ha inoltre minacciato di “opporsi a lei [Netanyahu] con tutta la nostra forza e aggressività se sceglierà la resa e la sconfitta”.

Il presidente del partito ultraortodosso United Torah Judaism, e ministro di coalizione Yitzhak Goldknopf, ha detto che il suo partito sosterrà qualsiasi accordo per la restituzione degli ostaggi.

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden dovrebbe parlare con l’Emiro del Qatar più tardi lunedì per discutere degli sforzi per finalizzare l’accordo di cessate il fuoco in tre fasi, hanno detto ad Haaretz due funzionari che hanno familiarità con la questione.

Il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, John Kirby, ha detto che i mediatori sono “in attesa di una risposta ufficiale” da parte di Hamas, aggiungendo che “questo dà loro ciò che stavano cercando, ossia un cessate il fuoco e, nel tempo e attraverso le fasi, il potenziale ritiro delle forze israeliane da Gaza”. Kirby ha anche detto che il Presidente Biden ha reso pubblica la proposta “per cercare di dare energia al processo e catalizzare un risultato diverso… Non si trattava di disturbare il Primo Ministro [di Israele] o il gabinetto di guerra. Si trattava di mettere a nudo per il pubblico quanto bene, quanto fedelmente e quanto assertivamente gli israeliani hanno presentato una nuova proposta”.

Il Ministero degli Esteri egiziano ha detto che Hamas ha considerato la proposta presentata da Biden come positiva, e ora sta aspettando la risposta di Israele. Fonti di Hamas hanno poi espresso pessimismo sui progressi dei negoziati, in seguito alle notizie di disaccordi in Israele su un cessate il fuoco completo.

Hamas ha detto ai mediatori del Qatar e dell’Egitto che esige garanzie da parte degli Stati Uniti che Israele rispetti tutte le fasi dell’accordo proposto, sottolineando la cessazione dei combattimenti, ha riferito il quotidiano libanese Al-Akhbar. Secondo il rapporto, i mediatori egiziani hanno chiesto ad Hamas di inviare anche rappresentanti della Jihad islamica palestinese e del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, al fine di garantire che l’accordo sia accettato da tutte le principali fazioni di Gaza.

Il Ministro della Sicurezza Nazionale Ben-Gvir ha evitato di incontrare i parenti degli ostaggi alla Knesset, affermando di incontrare le famiglie degli ostaggi “sempre”. Ilana Gritzewsky, che è stata liberata dalla prigionia di Hamas, ha urlato al Ministro: “Sono abbastanza brava per sedermi in un tunnel, ma non abbastanza per incontrarmi?”.

L’IDF ha annunciato che i resti del corpo di Dolev Yahoud, considerato ostaggio di Hamas a Gaza, sono stati trovati nel Kibbutz Nir Oz. Più tardi, lunedì, il Kibbutz Nirim ha annunciato che Nadav Popplewell, preso da Hamas il 7 ottobre, è stato ucciso in cattività.

“Netanyahu si sta avvicinando rapidamente al momento in cui ricorrerà al suo approccio abituale per porre fine alle crisi politiche: sciogliere la Knesset e andare alle elezioni. Questa è l’unica carta che gli rimane in mano per raggiungere due obiettivi urgenti: avanzare un cessate il fuoco con Hamas — definito in Israele ‘accordo con gli ostaggi’ — e fermare la sentenza che l’Alta Corte di Giustizia sembra probabile che emetterà, richiedendo al Governo di arruolare gli ultraortodossi o almeno di approvare una legge che imponga loro di essere arruolati” – Aluf Benn

GAZA: Le immagini satellitari e un’indagine dell’IDF hanno indicato che l’IDF non ha valutato correttamente le potenziali ripercussioni letali dell’attacco della scorsa settimana contro due alti funzionari di Hamas nella città di Rafah, che ha portato alla morte di almeno 40 palestinesi.

Un alto funzionario dell’UNRWA ha avvertito della mancanza di accesso all’acqua potabile a Gaza, mentre i palestinesi lottano contro la disidratazione nel caldo estivo, secondo il New York Times. Il funzionario, Scott Anderson, ha detto che l’OMS ha avvertito di un aumento dei casi di epatite A e di diarrea a Gaza e che malattie come il colera potrebbero diventare comuni se la situazione non migliora.

Le organizzazioni umanitarie a Gaza hanno riferito che le spedizioni di aiuti nel sud di Gaza sono state allontanate dai convogli commerciali a causa della spinta militare di Israele a Rafah, come riporta The Guardian.

Nonostante i dati delle Nazioni Unite mostrino un calo di due terzi nelle consegne di aiuti, i funzionari israeliani affermano che il numero complessivo di camion che entrano a Gaza è aumentato a maggio rispetto ad aprile. Questa discrepanza è attribuita ad un aumento delle spedizioni commerciali, in seguito alla revoca del divieto di vendita di generi alimentari a Gaza da Israele e dalla Cisgiordania. Le agenzie umanitarie avvertono che dare la priorità ai camion commerciali rispetto agli aiuti umanitari sta minando in modo critico gli sforzi per affrontare l’escalation della crisi della fame a Gaza.

Secondo il Ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, almeno 36.479 palestinesi sono stati uccisi e 82.777 feriti dall’inizio della guerra.

ISRAELE: L’IDF ha dichiarato che sta conducendo indagini penali su 48 casi di morte di residenti di Gaza detenuti nelle carceri israeliane durante la guerra, aggiungendo che dall’inizio della guerra, la polizia militare israeliana ha aperto 70 indagini penali sulla condotta dei soldati, compresi i casi di sospetto saccheggio, furto di armi, violenza e insubordinazione.

Il Controllore di Stato israeliano ha criticato la gestione da parte del Governo della città settentrionale di Kiryat Shmona, bersagliata dai razzi e dai droni di Hezbollah dal 7 ottobre, affermando che “hanno lasciato le questioni alla municipalità, e le agenzie governative non sono presenti né rispondono alle esigenze dei residenti”.

LIBANO E SIRIA: L’IDF ha dichiarato che 30 razzi sono stati lanciati verso il nord di Israele.

Sono scoppiati incendi nel nord di Israele dopo gli attacchi con i razzi. Una struttura dell’IDF sarebbe stata colpita da una raffica di razzi lanciati dal Libano.

L’IDF ha dichiarato che i jet da combattimento hanno colpito un lanciatore di razzi ed edifici utilizzati da Hezbollah in diversi villaggi nel sud del Libano.

L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha poi riferito che un attacco nella zona di Aleppo, attribuito a Israele, ha ucciso 16 membri di una milizia affiliata all’Iran. L’agenzia di stampa iraniana SNN ha riferito che un consigliere militare iraniano è stato ucciso nell’attacco.

“Anche se Israele accetta la presenza di funzionari dell’Autorità palestinese che lavorano sotto la supervisione del personale dell’UE, rimane la questione di come mettere in sicurezza la struttura non solo contro Hamas, ma anche contro le bande locali che vogliono prendere il controllo delle spedizioni di aiuti” – Zvi Bar’el

Cisgiordania: agenti sotto copertura hanno assassinato un ricercato di alto livello di un’organizzazione militante senza nome, in una sala eventi nella città di Nablus in Cisgiordania, ha dichiarato la Polizia israeliana, aggiungendo che la situazione è in corso. La Mezzaluna Rossa palestinese ha riferito che sei persone sono rimaste ferite negli scambi di fuoco, tra cui un ragazzo di 13 anni.

U.S.-ISRAELE: Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha avuto telefonate separate domenica con il Ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant e con il Ministro del Gabinetto di Guerra Benny Gantz su un accordo “per raggiungere un cessate il fuoco pieno e completo a Gaza come parte di un accordo sugli ostaggi che garantirebbe il rilascio di tutti gli ostaggi”. Blinken ha detto a Gantz che “ha lodato Israele per la proposta e ha sottolineato che Hamas dovrebbe accettare l’accordo senza indugio”. Blinken ha ribadito a Gallant che “ha lodato la disponibilità di Israele a concludere un accordo e ha affermato che l’onere di accettare spetta ad Hamas”, ha detto il Dipartimento di Stato.

Una dichiarazione del Ministero della Difesa ha detto che Gallant ha detto a Blinken che l’establishment della difesa israeliana sta portando avanti azioni che contribuiranno a stabilire un organo di governo diverso da Hamas a Gaza, e che Israele non fermerà i combattimenti nella Striscia fino a quando tutti gli ostaggi non saranno restituiti a Israele e il dominio di Hamas a Gaza non sarà terminato.

I Repubblicani della Camera hanno pubblicato la loro proposta di legge di spesa annuale per il Dipartimento di Stato e le Operazioni Estere, un testo che non diventerà legge, ma che serve sempre come la più esauriente esposizione della messaggistica del GOP sulla politica estera. Il disegno di legge vieta l’ammissione e il reinsediamento di qualsiasi rifugiato palestinese da Gaza e chiede un divieto permanente dei finanziamenti statunitensi all’UNRWA.

L’ex Vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence ha incontrato il Ministro degli Esteri israeliano Israel Katz a New York “per un aggiornamento sugli sforzi per riportare a casa tutti gli ostaggi e sconfiggere Hamas”, secondo un post di Pence su X.

IRAN: la Guida Suprema iraniana, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha affermato che l’attacco di Hamas alle comunità israeliane il 7 ottobre è stato eseguito “al momento giusto”, in quanto ha fermato gli sforzi di normalizzazione tra Israele e altri Stati del Medio Oriente. Il Presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas ha risposto a Khamenei, dicendo che “l’Iran mira a sacrificare il sangue palestinese”.

ROMANIA: Un cittadino straniero è stato arrestato lunedì nella capitale rumena Bucarest dopo aver presumibilmente lanciato una molotov contro l’ingresso dell’ambasciata israeliana, causando un piccolo incendio ma nessuna vittima, come hanno riferito i media locali e la polizia. I media locali hanno riferito che il sospetto è un cittadino siriano.

Fonte: Haaretz, 03-06-2024


https://www.asterios.it/catalogo/la-lobby-israeliana-e-la-politica-estera-degli-usa