HAARETZ: Ecco cosa c’è da sapere a 281 giorni dall’inizio della guerra

 

♦ L’IDF e lo Shin Bet hanno dichiarato di aver preso di mira il capo militare di Hamas Mohammed Deif in un attacco a Khan Yunis, nel sud di Gaza. Hamas ha negato l’affermazione di Israele secondo cui Deif sarebbe stato ferito. Almeno 70 persone sarebbero state uccise e 280 ferite nell’attacco. ♦ I servizi di emergenza di Gaza hanno dichiarato che 14 Palestinesi sono stati uccisi da un attacco dell’IDF contro una moschea nel nord di Gaza. ♦ Fonti che hanno familiarità con i colloqui per il cessate il fuoco hanno espresso preoccupazione per la condotta del Premier Netanyahu, affermando che sta indurendo le sue posizioni, presentando nuove richieste e negando le garanzie a cui Israele si era impegnato in precedenza. ♦ L’Argentina ha designato Hamas come gruppo terroristico, congelando i suoi beni.

Cosa è successo oggi

GAZA: L’IDF e il servizio di sicurezza Shin Bet hanno dichiarato di aver preso di mira il capo militare di Hamas Mohammed Deif, mente dell’attacco del 7 ottobre contro Israele, e altri funzionari di Hamas in un’area civile nell’attacco di Khan Yunis. L’IDF ha stimato che Deif è stato almeno ferito nell’attacco, e il Ministro della Difesa Yoav Gallant ha dato istruzioni all’esercito israeliano di prepararsi a un’escalation su tutti i fronti in seguito all’incidente.

Il Ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato che almeno 70 persone sono state uccise e 280 ferite nell’attacco.

Il portavoce di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha contestato il fatto che Deif sia stato ferito, affermando che tutte le vittime sono civili e che l’attacco ha dimostrato che Israele non è interessato a raggiungere un accordo di cessate il fuoco. Una dichiarazione di Hamas ha aggiunto che le affermazioni israeliane sulle condizioni di Deif “sono false e mirano a coprire i suoi crimini”.

L’Egitto e la Giordania hanno condannato l’attacco a Khan Yunis, con il Ministero degli Esteri egiziano che ha affermato che “l’incidente impone ostacoli pericolosi agli sforzi per raggiungere la calma”.

Un portavoce dei servizi di emergenza di Gaza ha detto che 14 Palestinesi sono stati uccisi e più di 20 sono stati feriti in un attacco israeliano contro una moschea nel campo profughi di Al-Shati.

Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, almeno 38.443 palestinesi sono stati uccisi e 88.481 feriti dall’inizio della guerra.

CESSATE IL FUOCO/OSTAGGI: Fonti israeliane e straniere che hanno familiarità con i dettagli dei negoziati tra Israele e Hamas hanno espresso una crescente preoccupazione per la condotta del premier Netanyahu, affermando che il primo ministro israeliano sta indurendo le sue posizioni, presentando nuove richieste e negando garanzie che Israele si era impegnato a fornire in precedenza. Il Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi ha dichiarato: “Siamo scioccati da questo comportamento sconsiderato che potrebbe farci perdere un’opportunità che forse non avremo mai più”.

I parenti degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas sono entrati a Gerusalemme nel quarto giorno di marcia di protesta verso l’ufficio del Premier, accompagnati da oltre 10.000 sostenitori. Durante la marcia, Einav Zangauker, madre dell’ostaggio Matan, ha detto che Netanyahu sta avanzando “nuove richieste che potrebbero costare la vita di Matan. Presenta nuove clausole [all’accordo] che potrebbero costare la vita anche ad altri ostaggi”.

Rispondendo all’attentato contro il capo militare di Hamas Mohammed Deif a Khan Yunis, Zangauker ha detto: “Anche se siamo tutti favorevoli a vendicarci degli assassini di Hamas, questo non deve avvenire a spese della vita dei nostri cari o della possibilità di riportarli a casa”.

Il leader dell’opposizione israeliana Yair Lapid, che ha partecipato anch’egli alla marcia di protesta, ha dichiarato: “Stiamo marciando a Gerusalemme per chiarire che anche se hanno ucciso Mohammed Deif, non significa che possono uccidere l’accordo sugli ostaggi. Abbiamo bisogno di un accordo ora”.

“Anche se supponiamo che Hamas permetta [a una forza di sicurezza di 2.500 sostenitori dell’Autorità Palestinese] di operare [nella Striscia postbellica], 2.500 persone sono una goccia nell’oceano per sorvegliare tutta Gaza… Tuttavia, una tale mossa potrebbe infrangere la principale barriera al trasferimento del controllo civile di Gaza all’Autorità Palestinese: il rifiuto assoluto di Israele di consentirle qualsiasi punto d’appoggio a Gaza”. – Zvi Bar’el

ISRAELE-LIBANO: I servizi di emergenza israeliani hanno detto che quattro persone nel nord di Israele sono state ferite sabato dal lancio di razzi dal Libano.

L’IDF ha dichiarato che sono stati lanciati 12 razzi dal Libano verso il nord di Israele, la maggior parte dei quali è stata intercettata. Non sono state segnalate vittime. L’IDF ha anche detto di aver abbattuto due “obiettivi aerei” in territorio libanese.

L’esercito israeliano venerdì ha dichiarato che i suoi jet da combattimento hanno attaccato diversi avamposti di Hezbollah nel sud del Libano, tra cui un lanciatore di razzi utilizzato di recente per colpire le Alture del Golan, postazioni di osservazione e un edificio utilizzato da agenti di Hezbollah.

L’esercito israeliano ha dichiarato che i suoi jet da combattimento hanno anche effettuato attacchi contro obiettivi di Hezbollah venerdì nei villaggi libanesi meridionali di Kfarkela, Taybeh e Khiam.

Un veicolo è stato colpito dall’aria nel sud del Libano, secondo quanto riportato dai media libanesi.

HOUTHI: Venerdì, il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, ha dichiarato che il gruppo sostenuto dall’Iran ha preso di mira una nave chiamata “Chrysalis” due volte nel Mar Rosso e nello Stretto di Bab al-Mandab con missili e droni.

Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha dichiarato venerdì che le forze statunitensi hanno distrutto tre droni Houthi in un’area dello Yemen controllata dagli Houthi.

“Netanyahu] sta indurendo le sue posizioni, presentando nuove richieste e rinnegando le garanzie che Israele si è impegnato a fornire in precedenza. Altre fonti straniere mettono in dubbio la sincerità e la volontà del Primo Ministro di raggiungere un accordo e avvertono che le sue nuove richieste prolungheranno i negoziati, mettendoli a rischio”. – Jonathan Lis

NAZIONI UNITE: Il capo delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha dichiarato venerdì che non c’è alternativa all’UNRWA, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, e 118 Paesi hanno sostenuto l’organizzazione umanitaria come indispensabile.

In occasione di una conferenza dei donatori, Guterres ha detto che l’UNRWA sta affrontando “una profonda carenza di fondi” e ha aggiunto che Israele sta emettendo ordini di evacuazione che costringono i palestinesi “a muoversi come flipper umani in un paesaggio di distruzione e morte”.

ARGENTINA: venerdì l’Argentina ha designato Hamas come organizzazione terroristica e ha ordinato il congelamento delle attività finanziarie del gruppo.

Fonte: Haaretz, 13-07-2024