Cosa è successo oggi

OSTAGGI: Una delegazione israeliana guidata dal direttore del Mossad, David Barnea, e dal capo dello Shin Bet, Ronen Bar, è atterrata giovedì a Doha, dove sono ripresi i colloqui per il cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Oltre a Barnea e Bar, la delegazione comprende il principale negoziatore di ostaggi dell’IDF, il Magg. Gen. (res.) Nitzan Alon, e il consigliere politico del Premier Netanyahu, Ophir Falk.

• Il portavoce della Casa Bianca John Kiryby ha detto che il vertice di giovedì a Doha è “incentrato sui dettagli dell’attuazione. Non prevediamo di uscire da oggi con un accordo, ma prevediamo che continueranno domani”, aggiungendo che ”non è che stiamo discutendo sul quadro dell’accordo. Siamo a un punto in cui è generalmente accettato. Le lacune sono nell’esecuzione dell’accordo”.
• Israele ha ottenuto tutto ciò che poteva militarmente a Gaza e gli ostaggi israeliani detenuti a Gaza possono essere rilasciati solo attraverso un accordo, ha dichiarato il New York Times citando alti funzionari statunitensi, aggiungendo che i bombardamenti stanno solo aumentando i rischi per i civili, mentre la possibilità di indebolire ulteriormente Hamas è diminuita.
• Il candidato presidenziale repubblicano Donald Trump ha discusso con il premier Netanyahu mercoledì l’accordo per il cessate il fuoco/il rilascio degli ostaggi a Gaza, ha riferito Axios, citando due fonti statunitensi. Una fonte ha detto ad Axios che la telefonata di Trump era intesa a incoraggiare Netanyahu ad accettare l’accordo, ma ha sottolineato di non sapere se questo è effettivamente ciò che l’ex presidente ha detto a Netanyahu. La campagna di Trump non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento. In una dichiarazione, l’ufficio del premier Netanyahu ha negato di aver parlato con Trump.
• Decine di leader ebraici americani, tra cui circa 100 rabbini, cantori e altre figure, hanno pubblicato una lettera aperta in cui esortano il premier Netanyahu “a finalizzare l’accordo sul tavolo e a portare il sollievo tanto necessario a coloro che soffrono” in Israele e a Gaza, aggiungendo che “è tempo di riportare la speranza alla sua piena gloria, di riunire gli ostaggi con le loro famiglie e con l’intero popolo ebraico sigillando questo accordo”.
• I manifestanti, tra cui i familiari degli israeliani tenuti in ostaggio a Gaza, si sono riuniti davanti alla sede del partito Likud a Tel Aviv per chiedere un accordo sugli ostaggi. In una dichiarazione dei manifestanti si legge che “per più di dieci mesi, decine di ostaggi che avremmo potuto salvare sono stati lasciati dal Primo Ministro a soffrire e morire. Solo un messaggio può emergere dai colloqui in Qatar: accordo, ora!”.
• Centinaia di israeliani si sono riuniti davanti all’edificio di Tel Aviv dove fu firmata la Dichiarazione di Indipendenza di Israele, prima di una marcia verso la Piazza degli Ostaggi della città, per chiedere un accordo per il rilascio degli ostaggi.
• Hamas ha pubblicato la foto di un ostaggio israeliano, sostenendo che è stato ucciso dai suoi rapitori a Gaza. L’IDF ha risposto che il corpo dell’ostaggio è stato recuperato a novembre. Il Forum degli ostaggi e delle persone scomparse ha annunciato che il corpo nella foto diffusa da Hamas è quello di Ofir Tzarfati e ha confermato che è stato recuperato in Israele in un’operazione dell’IDF il 30 novembre.
• Durante una visita nel nord di Israele, il legislatore dell’opposizione ed ex ministro del Gabinetto di Guerra, Benny Gantz, ha invitato il premier Netanyahu a “essere coraggioso per una volta… per mesi ha avuto paura di avanzare una proposta per il rilascio degli ostaggi, a causa della preoccupazione per la sua coalizione. È ora che smetta di giocherellare con il futuro del governo e si occupi del futuro del Paese”.

“Se i negoziati falliscono anche questa volta, gli americani si troveranno di fronte a un dilemma su come procedere quando, da un lato, le possibilità di concludere un accordo sono scarse e, dall’altro, la prossima settimana si terrà la Convention Nazionale Democratica. L’establishment della difesa israeliana ritiene che l’amministrazione Biden possa offrire a Israele e Hamas una proposta di sì o no, senza ulteriori contrattazioni. In tal caso, è probabile che Netanyahu dica di no, nel qual caso Biden per la prima volta darà pubblicamente la colpa del fallimento dei colloqui al Primo Ministro” – Amos Harel

ISRAELE-LIBANO: L’IDF ha dichiarato di aver intercettato un drone che è entrato dal Libano e che circa 20 razzi sono stati lanciati verso il nord di Israele, la maggior parte dei quali sono caduti in campi aperti. Sette squadre di vigili del fuoco e di soccorso hanno combattuto un incendio scoppiato vicino al Kibbutz Shamir, nell’Alta Galilea, nel nord di Israele, a causa dei razzi.

• Il comune della città settentrionale israeliana di Kiryat Shmona ha chiesto ai suoi residenti di rimanere vicino ai rifugi antiatomici fino a nuovo avviso e di evitare la folla, in conformità con gli ordini dell’IDF. Una richiesta simile è stata fatta dal Consiglio regionale dell’Alta Galilea ai residenti dei Kibbutzim vicino al confine.
• Fonti che hanno familiarità con la visita dell’inviato speciale degli Stati Uniti Amos Hochstein in Libano hanno riferito al quotidiano libanese Al-Akhbar che “la conversazione di Hochstein con il comandante dell’esercito libanese si è concentrata sulla preparazione e sulle esigenze dell’esercito nella prossima fase, soprattutto se sarà necessario un dispiegamento più ampio nel sud per mantenere la stabilità”. Le fonti hanno aggiunto che Hochstein ha ripetuto che “gli Stati Uniti stanno lavorando duramente per raggiungere un cessate il fuoco a Gaza, e ci sono indicatori positivi in questa direzione… ciò che si richiede al Libano è di ridurre le tensioni e non minare gli sforzi fatti dai mediatori”.

ISRAELE-IRAN: il portavoce della Casa Bianca, John Kirby, ha dichiarato alla CNN che “le informazioni ci dicono che l’Iran non ha abbandonato la minaccia di attaccare Israele, sperando che non si arrivi a questo”.

• Il Ministero degli Esteri israeliano ha esortato i cittadini israeliani che visitano i Paesi confinanti con l’Iran – Turkmenistan, Azerbaigian, Armenia e Turchia – a stare in allerta e a prendere precauzioni.
• Un consigliere militare della Forza Aerospaziale della Guardia Rivoluzionaria iraniana è morto a causa delle ferite riportate in Siria nelle ultime settimane, ha riferito l’agenzia di stampa semi-ufficiale Fars, citando il Comandante della Guardia Rivoluzionaria Hossein Salami, secondo cui “il Colonnello Ahmadreza Afshari è stato martirizzato a causa delle ferite riportate dai bombardamenti aerei della coalizione che sta violando la Siria”.

“Mentre l’ordine del giorno del vertice di Doha prevede di spianare la strada per la restituzione degli ostaggi in cambio della fine della guerra a Gaza — e non solo di un cessate il fuoco temporaneo —, a pesare su di esso sarà la minaccia di una guerra regionale sulla scia dell’assassinio di Fuad Shukr e Ismail Haniyeh. A questo proposito, l’Iran ha in mano un mazzo di carte che non aveva dalla Rivoluzione del 1979” – Zvi Bar’el

GAZA: Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, almeno 40.000 palestinesi, di cui quasi il 70% sono donne e bambini, sono stati uccisi nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas.

• Il vice portavoce principale del Dipartimento di Stato, Vedant Patel, ha commentato il rapporto di Haaretz che afferma chel’IDF usa i civili palestinesi come scudi umani per ispezionare i tunnel a Gaza, dicendo: “Ho visto questo rapporto. Sono inquietanti e invitiamo Israele a indagare immediatamente e in modo trasparente su queste accuse e a ritenere responsabili i potenziali responsabili… Sottolineo che si tratta solo di rapporti in questo momento. Ecco perché incoraggiamo Israele a indagare su quanto sta accadendo”.
• Circa 25 giovani israeliani provenienti da Gerusalemme e dalla Cisgiordania hanno cercato di entrare nella Striscia di Gaza attraverso il valico di frontiera di Erez e sono stati fermati dall’IDF. Sette di loro sono stati arrestati e gli altri sono stati trattenuti per essere interrogati, ha detto l’IDF.
• Il Presidente palestinese Mahmoud Abbas ha dichiarato al Parlamento turco che ha intenzione di visitare la Striscia di Gaza insieme alla leadership palestinese, così come Gerusalemme. Secondo fonti palestinesi, Abbas dovrebbe cercare di entrare a Gaza attraverso il valico di frontiera di Rafah.

ISRAELE: Il premier Netanyahu dovrebbe tenere una consultazione sulla sicurezza con il Ministro della Difesa Yoav Gallant, il Ministro degli Affari Strategici Ron Dermer e il Ministro degli Esteri Israel Katz. Anche il gabinetto di sicurezza di Israele si riunirà giovedì.

• I ministri degli Esteri di Francia e Regno Unito visiteranno Israele venerdì.

CISGIORDANIA: il legislatore israeliano di estrema destra Tzvi Succot e migliaia di altri israeliani sono entrati nella Tomba di Giuseppe, un sito religioso vicino al campo profughi di Balata, nella città di Nablus, durante la notte e giovedì. Sono stati accompagnati dalle forze di sicurezza israeliane, ha dichiarato l’IDF.

• L’IDF ha dichiarato di aver condotto un’operazione antiterrorismo a Nablus durante la notte fino a giovedì, aggiungendo che l’Aeronautica Militare ha attaccato e ucciso due Palestinesi armati “che mettevano in pericolo le forze operanti nell’area”. Secondo quanto riferito, uno di loro era stato rilasciato da una prigione israeliana durante l’accordo di novembre sugli ostaggi tra Israele e Hamas.
• La Mezzaluna Rossa palestinese ha riferito che due persone sono state uccise e due ferite in un attacco nel campo profughi di Balata.