HAARETZ: Ecco cosa c’è da sapere a 360 giorni dalla guerra

 

Secondo quanto riferito, Israele sta conducendo raid nel sud del Libano e sta pianificando un’operazione di terra limitata ma imminente. L’IDF ha dichiarato di aver ucciso i leader di Hamas e del PFLP in Libano. Il premier ad interim del Libano, Najib Mikati, ha dichiarato che il suo governo è pronto ad attuare la Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite e ad inviare l’esercito libanese nel sud per garantire la smilitarizzazione. Gli Stati Uniti hanno avvertito l’Iran che sarà “difficile trattenere Israele se [Teheran] lo attacca direttamente una seconda volta entro sei mesi”, ha dichiarato un diplomatico occidentale ad Haaretz. Lo Shin Bet ha detto di aver sventato i tentativi dell’Iran di assassinare alti funzionari israeliani all’interno di Israele. Il Ministro degli Esteri della Giordania ha detto che il mondo arabo garantirà la sicurezza di Israele se verrà istituito uno Stato palestinese lungo i confini del 1967, ma che il Premier Netanyahu non vuole una soluzione a due Stati.

Cosa è successo oggi

ISRAEL-LIBANO: L’IDF ha annunciato di aver ucciso il comandante dell’unità missilistica a lungo raggio di Hezbollah, Hassan Nazer, in un attacco a Beirut, così come il leader del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, Nadal Abdel-Alel, e il leader di Hamas in Libano, Fateh Sherif Abu Al-Amin. Tutte e tre le organizzazioni hanno confermato la morte dei comandanti. L’IDF ha dichiarato di aver colpito anche decine di obiettivi di Hezbollah nella Valle della Beqaa in Libano.

  • L’IDF ha dichiarato che almeno 70 razzi sono stati sparati contro il nord di Israele dal Libano lunedì. Gli incendi sono scoppiati in diverse località della Galilea occidentale dopo una raffica proveniente dal Libano.
  • Il Ministro della Difesa Yoav Gallant ha detto ai soldati del corpo corazzato al confine settentrionale di Israele che per riportare i cittadini israeliani alle loro case nel nord, “dispiegheremo tutto ciò che è necessario – voi, altre forze, dall’aria, dal mare e dalla terra”. Gallant ha anche detto che l’assassinio del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah è stato “un passo molto importante, ma non è tutto”.
  • Le forze speciali israeliane hanno condotto raid mirati nel sud del Libano in vista di una potenziale offensiva di terra che potrebbe iniziare già questa settimana, ha riferito il Wall Street Journal, citando fonti che hanno detto che “la tempistica di qualsiasi azione di terra potrebbe cambiare”, in quanto “Israele sta subendo forti pressioni da parte degli Stati Uniti per non effettuare una grande invasione”. Il rapporto ha aggiunto che non era immediatamente chiaro per quanto tempo Israele avrebbe puntato a mantenere il territorio in Libano, o se l’incursione sarebbe stata simile a una serie di raid.
  • Un funzionario statunitense ha dichiarato al Washington Post che Israele sta pianificando un’operazione di terra limitata in Libano che potrebbe iniziare a breve. Il New York Times ha riferito che i funzionari americani ritengono che gli sforzi degli Stati Uniti per dissuadere Israele dal condurre una grande invasione di terra in Libano siano stati produttivi e che Israele stia ora pianificando incursioni più piccole e mirate.
  • Quando gli è stato chiesto di riferire di un’imminente operazione di terra israeliana nel sud del Libano, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto di essere “più consapevole di quanto possiate sapere, e sono d’accordo che si fermino. Dovremmo avere un cessate il fuoco adesso”.
  • Gli Stati Uniti stanno inviando altre “poche migliaia” di truppe in Medio Oriente per rafforzare la sicurezza e per essere pronti a difendere Israele se necessario, ha detto il Pentagono.
  • Il premier ad interim del Libano, Najib Mikati, ha dichiarato che il suo governo è prontoad attuare la Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite e ad inviare l’esercito libanese nel sud del Paese, per garantire che la regione rimanga smilitarizzata fino al fiume Litani.
  • Il Ministro degli Affari Esteri francese Jean-Noel Barrot ha nuovamente esortato Israele a non intraprendere alcuna invasione di terra del Libano, aggiungendo che la Francia intensificherà il suo sostegno all’esercito libanese.
  • Parlando pubblicamente per la prima volta dopo l’assassinio di Nasrallah, il Vice Segretario Generale di Hezbollah, Naim Qassem, ha detto che Hezbollah “sta nominando i sostituti degli alti funzionari che sono stati uccisi”, aggiungendo che l’organizzazione sa che la campagna contro Israele potrebbe essere lunga e che “se il nemico entra via terra, i nostri combattenti sono pronti a resistere”.
  • I canali di informazione sauditi Al Hadath e Al Arabiya hanno riferito che il funerale di Hassan Nasrallah, che era previsto per lunedì, è stato annullato.
  • Hezbollah ha smentito le notizie diffuse in Arabia Saudita, secondo le quali il Consiglio della Shura (il suo organo decisionale centrale) avrebbe scelto Hashem Safieddine per sostituire Nasrallah come leader.

“La rimozione di Nasrallah potrebbe dare al Presidente del Parlamento libanese Nabih Berri un vantaggio politico importante, che se riuscirà a sfruttare per costruire una coalizione di sostegno, sarà in grado di guidare il Libano verso un accordo diplomatico e militare o addirittura di portare finalmente alla nomina del Presidente del Paese. Tuttavia, anche con la sua nuova posizione di potere politico, Berri non può ignorare o aggirare la posizione di Hezbollah se vuole attuare un accordo che soddisfi Israele” – Zvi Bar’el

  • Il senatore Mark Kelly, presidente della sottocommissione Airland dei Servizi Armati del Senato, ha affermato che Israele ha utilizzato una bomba di fabbricazione statunitense della serie Mark 84 da 2.000 libbre nell’attacco che ha ucciso Hasan Nasrallah — la prima conferma ufficiale del tipo di munizione utilizzata.
  • Il Ministero della Sanità libanese ha riferito che 109 persone sono state uccise e 364 ferite negli attacchi israeliani in tutto il Libano domenica.
  • Più di 100.000 persone hanno attraversato la Siria dal Libano da quando l’escalation tra Israele e Hezbollah è iniziata all’inizio del mese, ha detto il capo dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. L’OMS ha avvertito che il sistema sanitario libanese rimane colpito e sovraccarico e che gli sfollati sono a maggior rischio di malattie.
  • L’Ambasciata degli Stati Uniti a Beirut afferma che sta lavorando con le compagnie aeree per soddisfare le richieste dei cittadini statunitensi di lasciare il Libano, mettendo a disposizione voli aggiuntivi con posti a sedere acquistabili personalmente. Non sono ancora state ordinate evacuazioni.
  • Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato all’apertura di una riunione ministeriale che “Hassan Nasrallah è stato un terrorista brutale, le cui numerose vittime sono state gli americani, gli israeliani, i civili in Libano, i civili in Siria e molti altri… Il Libano, la regione e il mondo sono più sicuri senza di lui”. Blinken ha aggiunto che gli Stati Uniti continueranno a lavorare per una “risoluzione diplomatica che fornisca una vera sicurezza a Israele, al Libanoe che permetta ai cittadini di entrambi i lati del confine di tornare alle loro case”.
  • Il capo della politica estera dell’UE Josep Borrell sta convocando una riunione straordinaria dei ministri degli Esteri dell’UE per discutere la risposta dell’UE all’ultima escalation in Libano, ha detto un portavoce dell’UE.
  • Il capo dell’UNRWA, Philippe Lazzarini, ha negato di sapere che uno dei dipendenti dell’agenzia, Fateh Sherif Abu Al-Amin, fosse il comandante di Hamas in Libano e ha invitato gli Stati a reagire agli attacchi israeliani contro l’agenzia. Al-Amin è stato sospeso dal suo lavoro presso l’UNRWA a marzo a seguito di accuse riguardanti la sua politica, ha dichiarato Lazzarini ai giornalisti a Ginevra.

IRAN: Il servizio di sicurezza Shin Bet ha dichiarato di aver sventato i tentativi dell’Iran di assassinare alti funzionari israeliani all’interno di Israele, con alcuni tentativi in fase avanzata di pianificazione e prossimi all’esecuzione. L’agenzia ha avvertito di un aumento di questi tentativi nelle ultime settimane, notando che l’Iran sta lavorando per reclutare cittadini israelianiper realizzare questi piani di assassinio in cambio di un pagamento.

  • Gli Stati Uniti hanno avvertito l’Iran tramite un Paese terzo che se attaccherà direttamente Israele nei prossimi giorni, la risposta israeliana sarà più ampia e più forte di quella di aprile, quando l’Iran lanciò centinaia di missili e droni contro di esso, ha riferito ad Haaretz un diplomatico occidentale che ha visto il contenuto dell’avvertimento americano, il quale ha detto che era destinato a dissuadere la Repubblica islamica dall’intervenire direttamente nella guerra tra Israele e Hezbollah.
  • L’amministrazione Biden teme che l’Iran possa attaccare Israelein seguito all’uccisione di Nasrallah e sta lavorando con Israele sulle misure di difesa, ha dichiarato un funzionario statunitense alla CNN, ma ha rifiutato di descrivere che tipo di attacco ci si aspetta dall’Iran, o di specificare le mosse che l’esercito americano sta facendo.
  • Il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, ha detto che l’Irannon invierà forze in Libano, ha riferito l’AFP, aggiungendo che il Libano e i Palestinesi “hanno la capacità e la forza di difendersi dall’aggressione”. Ha anche detto che l’Iran sta monitorando da vicino l’escalation tra Israele e Hezbollah con le autorità libanesi, e ha aggiunto che il Paese non lascerà senza risposta nessuno degli “atti criminali del regime sionista”.
  • Rivolgendosi al popolo iraniano in un video sui social media, Netanyahu ha detto che Israele è al loro fianco contro “un regime che vi sottomette, fa discorsi infuocati sulla difesa del Libano, sulla difesa di Gaza. Eppure, ogni giorno, quel regime fa sprofondare la nostra regione nell’oscurità e nella guerra“, aggiungendo che”quando l’Iran sarà finalmente libero – e quel momento arriverà molto prima di quanto si pensi – tutto sarà diverso”.

Se l’Iran abbandona la via diplomatica e sceglie di continuare la guerra, darà a Israele e agli Stati Uniti una scusa per colpire i beni che stanno a cuore al regime e minacciarlo di distruzione dall’esterno e di rivolta dall’interno”. La decisione è ora nelle mani di Khamenei” – Aluf Benn

GAZA: L’IDF ha dichiarato di aver colpito un centro operativo di Hamas situato all’interno di una scuola nel nord di Gaza.

  • Il Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha dichiarato che almeno 41.615 palestinesi sono stati uccisi e 96.359 feriti dall’inizio della guerra.

OSTAGGI: le famiglie degli ostaggi e altri manifestanti hanno manifestato davanti alla residenza di Netanyahu a Gerusalemme, chiedendo un accordo per il rilascio degli ostaggi.

ISRAELE: L’IDF ha dichiarato di aver intercettato un drone sopra le acque economiche marittime di Israele, nel nord di Israele. Secondo un rapporto della testata giornalistica saudita Al-Hadath, il drone stava prendendo di mira un impianto di gas israeliano nella zona.

  • Netanyahu ha aperto la riunione di gabinetto di lunedì dicendo che Israele “è in una guerra per la nostra stessa esistenza”, aggiungendo che questi sono “giorni di conquiste storiche, ma anche di grandi sfide che ci attendono”.

STATO PALESTINESE: A margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi ha affermato che il mondo arabo garantirà la sicurezza di Israele se verrà istituito uno Stato palestinese indipendente e sovrano lungo i confini del 1967.

  • Safadi ha detto che stava rispondendo al discorso di Netanyahu alle Nazioni Unite, che sosteneva che Israele è circondato da coloro che vogliono distruggerlo, dicendo: “Siamo qui – membri del comitato arabo-musulmano, incaricato da 57 Paesi arabi e musulmani – e posso dirle in modo inequivocabile che tutti noi siamo disposti a garantire la sicurezza di Israele nel contesto in cui Israele ponga fine all’occupazione e consenta la nascita di uno Stato palestinese”.
  • Ha aggiunto che “tutti noi del mondo arabo qui presenti, vogliamo una pace in cui Israele viva in pace e sicurezza, accettata, normalizzata, con tutti i Paesi arabi”, e che Netanyahu sta intensificando la guerra “perché semplicemente non vuole la soluzione dei due Stati. Se non vuole la soluzione dei due Stati, può chiedere ai funzionari israeliani qual è il loro obiettivo finale, a parte le guerre e le guerre e le guerre?”.

FONTE: Haaretz, 30-09-2024


https://www.asterios.it/catalogo/la-lobby-israeliana-e-la-politica-estera-degli-usa