Uomini delle forze speciali britanniche (Special Air Service – SAS) sono accusati di essere responsabili della morte di decine di prigionieri e civili in Afghanistan, secondo quanto riportato dalla Bbc citando i dati di una relativa indagine. Le denunce sono relative al periodo 2010-2011. Sono le stesse forze speciali che oggi operano in Ucraina insieme a milizie apertamente e dichiaratamente di ispirazione e osservanza nazista in difesa degli alti “valori” della “civiltà Occidentale”.
Uomini delle forze speciali britanniche (Special Air Service – SAS) sono accusati di essere responsabili della morte di decine di prigionieri e civili in Afghanistan, secondo quanto riportato dalla Bbc citando i dati di una relativa indagine. Secondo tali dati, solo un’Unità avrebbe proceduto all’uccisione di un totale di 54 persone in un periodo di sei mesi. La BBC afferma addirittura che il generale Sir Mark Carlton Smith, che un tempo era il capo delle forze speciali britanniche, fu informato delle relative accuse di omicidi ma non fece nulla per far avanzare le indagini sul caso, nonostante il relativo interesse mostrato all’epoca da l’esercito britannico (Royal Military Police). Lo stesso Sir Mark Carlton Smith, da allora in pensione, ha rifiutato di commentare il caso in questione, mentre il Ministero della Difesa della Gran Bretagna ha difeso attraverso il suo rappresentante il “coraggio e la professionalità” degli inglesi in Afghanistan. Tuttavia, secondo la BBC, c’erano unità delle forze speciali britanniche in competizione tra loro per uccidere la maggior parte degli afgani durante le operazioni.
Fonte: BBC