Il mondo di ieri e il suo sistema-mondo ci sta lasciando con la sua ultima guerra? Probabilmente sì. Domani il giorno 0 (Z), in ogni caso, anche se il vento continuerà a soffiare nella direzione della guerra o di una fragile tregua (pace?), il silenzio assordante di queste ultime ore di attesa, ci porta a pensare che la paura e lo smarrimento hanno raggiunto i livelli più alti nella mente di coloro che portano sempre con sé le chiavi della catastrofe. Non era mai successo prima, che un passaggio così epocale e violento della nostra storia, sia avvenuto non per moto popolare ribelle e disperato, ma per mano delle élite militari e burocratiche. Saranno loro il nostro “dispositivo di sicurezza”, lo strumento “di controllo, organizzazione, differimento e dilazione del pericolo” in questa fase di transizione da un sistema esaurito a uno di là da venire. Le risorse intellettuali e politiche del sistema-mondo che ha governato per lungo tempo le nostre vite, sono esaurite.