Secondo un rapporto approfondito della Cnn: L’Ucraina è “un perfetto laboratorio di armi sotto ogni aspetto perché nessuna di queste apparecchiature è mai stata effettivamente utilizzata in una guerra tra due paesi industrializzati”, affermano gli esperti.
Americani, russi, europei, asiatici, in una corsa senza precedenti, stanno già finanziando le loro industrie degli armamenti, stanno sperimentando e imparando sul campo dal vivo tutto il necessario per le future guerre, quanta e quale intelligenza artificiale servirà, quanta e quale robotica avanzata, ecc.
Nato nel 1945 e con un ricordo sfuocato, onirico della guerra civile greca, non avrei mai pensato, immaginato, creduto che, mentre mi avvio verso la fine della mia esistenza, avrei provato in modo così violento la dimensione della follia umana, della barbarie e della negazione di ogni valore umano. Come unica speranza rimane la certezza che le nuove generazioni, quelle – non come noi – “condannate a essere e divenire intelligenti” sapranno trare lezioni dal nostro totale ed evidente fallimento.
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Gli ufficiali delle operazioni statunitensi e altri funzionari militari hanno anche osservato con che successo la Russia ha utilizzato droni economici, sacrificabili e senza pilota che esplodono all’impatto, forniti dall’Iran, per decimare la rete elettrica ucraina. L’Ucraina è “assolutamente un laboratorio di armi in tutti i sensi, perché nessuna di queste apparecchiature è mai stata effettivamente utilizzata in una guerra tra due paesi industrializzati”, ha affermato una fonte vicina all’intelligence occidentale. “Questo è un test di combattimento in condizioni reali.”
Per l’esercito americano, la guerra in Ucraina è stata un’incredibile fonte di dati sull’utilità dei propri sistemi.
Alcuni sistemi forniti agli ucraini — come il veicolo aereo senza pilota Switchblade 300 e un missile progettato per colpire i sistemi radar nemici — si sono dimostrati meno efficaci sul campo di battaglia del previsto, secondo un ufficiale delle operazioni militari statunitensi, così come un recente studio britannico.
Ma il leggero lanciarazzi multiplo M142 di fabbricazione americana, o HIMARS, è stato fondamentale per il successo dell’Ucraina, anche se i funzionari hanno estratto preziose informazioni sul ritmo di riparazione e manutenzione che questi sistemi richiedono in un uso così intenso. Il modo in cui l’Ucraina ha utilizzato la sua fornitura limitata di missili HIMARS per devastare le forze russe e i loro depositi di rifornimenti ha aperto gli occhi all’Occidente, ha detto un funzionario, aggiungendo che i leader militari lo studieranno per anni.
Gli ucraini hanno anche apportato innovazioni tattiche che hanno impressionato i funzionari occidentali. Durante le prime settimane di guerra, i comandanti ucraini adattarono le loro operazioni per utilizzare piccoli gruppi di fanteria durante l’avanzata russa su Kiev. Armate di missili Stinger e Javelin montati sulle spalle, le truppe ucraine sono state in grado di avvicinarsi di soppiatto ai carri armati russi senza fanteria al loro fianco.
Gli Stati Uniti hanno anche studiato da vicino il conflitto per trarne lezioni più ampie su come una guerra tra due nazioni moderne potrebbe essere combattuta nel 21° secolo.
Un ufficiale delle operazioni ha detto che una lezione che gli Stati Uniti possono trarre da questo conflitto è che le armi trainate — come il sistema obice M777 — potrebbero essere un ricordo del passato. Questi sistemi sono più difficili da spostare rapidamente per evitare il fuoco di risposta, in un mondo di droni onnipresenti e sorveglianza aerea, “è molto difficile nascondersi in questi giorni”, ha detto il funzionario.
Per quanto riguarda le lezioni apprese, “c’è un libro da scrivere su di loro”, ha detto il deputato Jim Himes, D-Connecticut, membro della House Intelligence Committee.
Le armi che l’Ucraina ha ricevuto finora
Gli alleati dell’Ucraina hanno fornito più di 4.000 veicoli corazzati, artiglieria, aerei e altri sistemi d’arma per aiutare Kiev a resistere alla Russia, e ora i membri più potenti della NATO stanno inviando più armi, secondo un’ampia indagine di Bloomberg. Dopo mesi di esitazione, sabato il Regno Unito ha dichiarato che avrebbe fornito a Kiev i Challenger 2, uno dei carri armati più potenti dell’arsenale della NATO. Ciò è stato seguito dagli annunci di Francia, Stati Uniti e Germania che avrebbero fornito a Kiev veicoli da combattimento e avrebbero esercitato pressioni sui governi affinché fornissero all’Ucraina il meglio dei veicoli corazzati dell’Alleanza, progettati per distruggere altri carri armati e riconquistare il territorio da un nemico.
Ecco una ripartizione di alcuni dei principali sistemi che l’Ucraina ha ricevuto, secondo Oryx, un sito olandese di analisi di software di difesa open source, nonché annunci dagli alleati dell’Ucraina. I numeri sono approssimativi e non possono essere verificati in modo indipendente da Bloomberg. Possono includere armi che sono state promesse ma non consegnate e altre che non sono incluse e che potrebbero essere state consegnate ma non rese pubbliche.
Carri armati
¤ 410 carri armati di epoca sovietica consegnati dai membri della NATO all’ex blocco comunista, tra cui Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia.
¤ Il Regno Unito si è impegnato a inviare Challenger 2 in Ucraina. È la prima volta che un paese occidentale fornisce all’Ucraina moderni carri armati principali per combattere le forze russe. Il quotidiano Sun ha riferito che 12 sarebbero stati inviati in almeno due missioni, anche se il governo britannico non ha confermato il numero.
¤ La Polonia ha promesso un gruppo di carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca se altri alleati della NATO assumeranno un impegno simile.
¤ Continuano le discussioni negli Stati Uniti e in Germania sulla possibilità di inviare anche carri armati principali.
I funzionari della difesa occidentale si incontreranno il 20 gennaio alla base aerea di Ramstein in Germania, dove probabilmente discuteranno dell’invio di altri carri armati. Finora sono preoccupati che ciò possa provocare una risposta dalla Russia.
Veicoli corazzati / da combattimento di fanteria
¤ 300 in totale, inclusi 250 IFV di progettazione sovietica provenienti da ex stati comunisti.
¤ Come primo passo, la settimana scorsa la Francia ha annunciato che avrebbe consegnato un numero imprecisato di cacciatorpediniere gommati AMX-10RC.
¤ Stati Uniti e Germania hanno dichiarato che forniranno rispettivamente 50 e 40 veicoli da combattimento Bradley e Marder.
Portaerei blindati
¤ 1.100 in totale, di cui 300 veicoli militari M113 e 250 M117.
¤ Più di 160 M113 fabbricati negli Stati Uniti da altri sette paesi, tra cui Regno Unito, Lituania, Australia, Germania, Danimarca, Portogallo e Spagna.
¤ Diverse centinaia di altri veicoli, compresi centri di cure mediche blindate.
Diversamente dai veicoli da combattimento della fanteria, questi veicoli corazzati possono trasportare forze sul campo di battaglia, ma hanno armi più leggere come mitragliatrici pesanti che vengono utilizzate principalmente per l’autodifesa.
Veicoli protetti da mine (MRAP)
¤ Circa 925 in totale, inclusi 440 US M1224 MaxxPro.
¤ 90 Bushmaster australiani e alcuni levrieri e mastini britannici.
Veicoli da trasporto di fanteria
¤ Più di 1.540, di cui 1.250 veicoli a ruote multiuso di fabbricazione americana, o Humvee. Si fa notare che anche la Grecia ha inviato armamenti simili.
Artiglieria
¤ 300 obici trainati.
¤ Oltre 400 pezzi di artiglieria semovente, di cui 180 ordinati.
Più lanciarazzi
¤ 95 in totale.
¤ 38 sistemi missilistici HIMARS, prodotti dalla statunitense Lockheed Martin.
¤ Oltre 40 lanciarazzi da 122 mm dell’era comunista dalla Polonia e dalla Repubblica ceca.
Sistemi di difesa aerea
¤ 37 carri armati semoventi tedeschi Gepard.
¤ Otto schieramenti missilistici NASAMS americani.
¤ Una schiera di missili Patriot fornita dagli Stati Uniti e una dalla Germania.
¤ Sei sistemi missilistici Strela-10Ms dalla Repubblica ceca.
¤ Sei Stormer HVM dal Regno Unito.
¤ Diversi altri sistemi missilistici terra-aria provenienti da Slovacchia, Germania, Spagna, Francia e Polonia.
Aerei
¤ 14 aerei terrestri Su-25 di fabbricazione russa acquistati dalla Bulgaria dagli Stati della NATO e consegnati all’Ucraina.
¤ Quattro Su-25 dalla Macedonia del Nord.
¤ 20 elicotteri Mi17 di fabbricazione russa originariamente destinati all’Afghanistan, donati dagli Stati Uniti.
¤ 11 elicotteri di progettazione sovietica provenienti da Repubblica Ceca, Slovacchia e Lettonia.
¤ Tre re del mare Westland WS-61.
¤ Sei elicotteri Kamov di fabbricazione russa provenienti dal Portogallo.
¤ 30+droni Bayraktar TB2 dalla Turchia, più uno ciascuno dalla Lituania e dalla Polonia.
¤ Centinaia di sistemi di munizioni Switchblade americani.
¤ 415 droni da ricognizione.
Missili a lungo raggio
Nessuno ha acconsentito alla richiesta di Kiev per il sistema missilistico guidato tattico a lungo raggio dell’esercito, noto come ATACAMS, che può colpire obiettivi a distanze molto maggiori rispetto a HIMARS.
Alcuni funzionari occidentali hanno espresso preoccupazione per dare alle forze ucraine maggiore capacità di colpire obiettivi all’interno del territorio russo, in quanto potrebbe portare a un conflitto diretto con Mosca.
Varie altre armi
Altri oggetti includono missili che possono essere usati contro radar nemici, navi e bersagli di superficie, così come equipaggiamento per la guerra elettronica, navi senza equipaggio, equipaggiamento radar e altri sistemi.
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